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Perde la medaglia ai Giochi Asiatici per un decimo nel modo più crudele: ha esultato troppo presto

Pazzesco finale di gara nella staffetta maschile a squadre nel pattinaggio a rotelle sui 3.000 metri che si è svolta per gli Asian Games 2023 a Huangzou, in Cina. La Corea del Sud ha perso di soli 0.01 secondi la medaglia d’oro a favore di Taiwan per colpa del suo ultimo atleta, Jung Cheol-won, beffato al fotofinish.
A cura di Alessio Pediglieri
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Pazzesca disavventura sportiva capitata alla nazionale di pattinaggio a rotelle sud coreana ai Giochi Asiatici 2023 in svolgimento a Huangzou, in Cina. Nella finale della staffetta a squadre maschile sui 3.000 metri, la vittoria è andata a Tawian che è riuscita a conquistare la medaglia d'oro al fotofinish sulla Corea del Sud che ha perso tutto per una incredibile dabbenaggine del suo ultimo atleta in pista, Jung Cheol-won.

L'incredibile epilogo si è consumato sulla pista cinese durante il testa a testa tra Taiwan e la Corea del Sud con i secondi favoriti per il successo finale che però è sfuggito per un battito di ciglia, per un tempismo a dir poco imbarazzante, che inficiato quella che poteva diventare a tutti gli effetti una vittoria straordinaria. E che avrebbe incrementato ulteriormente il già ricco bottino della Corea che ha vinto ben 131 medaglie in questi Giochi, inseguendo l'imprendibile Cina che veleggia con un incredibile assolo si 257 podi.

Eppure, a lungo si ricorderanno di Jung Cheol-won in patria e non per essere riuscito nell'impresa di vincere l'oro, bensì di perderlo clamorosamente dopo una agguerritissima battaglia con i rivali di Taiwan. Il trio sudcoreano è riuscito a rimanere in testa per tutti e tre i chilometri della prova, ma qualche istante prima che si tagliasse la linea del traguardo, ecco la scellerata scelta di Jung: in un impeto di tripudio alza le braccia al cielo, in segno di vittoria, convinto di aver stampato al fotofinish il povero Huang Yu-lin, che, al contrario, ha dato fino all'ultimo tutto ciò che poteva.

Ed è stato premiato con l'alloro più prezioso, la medaglia del primo posto arrivata dopo un laborioso consulto alla moviola, che ha raggelato il team e i tifosi sudcoreani sconfitti con un incredibile verdetto: 2° posto, a soli 0-01 secondi dalla squadra di Taiwan. "Ho fatto un errore piuttosto grossolano" ammetterà più tardi un inconsolabile Jung. "Non sono arrivato a tutta velocità al traguardo perché ho abbassato la guardia troppo presto… sono tristissimo. Mi dispiace molto e chiedo scusa ai miei compagni e ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine. Abbiamo lavorato tutti molto duramente insieme per questo, ed abbiamo fallito. Ed è tutta colpa mia".

Per Jung, una beffa atroce che arriva durante i Giochi Asiatici decisamente deludenti sotto il profilo personale con il sudcoreano che domenica è stato eliminato di pochissimo anche dalla finale dei 1.000 metri sprint dal connazionale Choi Gwang-ho. Tutt'altro spirito e felicità invece per Huang Yu-lin, autentico eroe nazionale con il suo indomito e vincente spirito combattivo: "Avevo notato l'errore di Jung e mi sono subito accorto che stava festeggiando. E avrei voluto dirgli che, mentre lui festeggiava, io stavo ancora giocandomela. Certo" ha poi onestamente concluso, "non ero sicuro di aver raggiunto il traguardo in tempo e ho pensato che fosse un peccato essere solo un po' indietro". Poi, l'immensa sorpresa: "Quando i risultati sono apparsi sullo schermo mostrando che avevo vinto per un centesimo di secondo, ho capito che sono riuscito a compiere un vero e proprio miracolo".

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