Perché la breakdance non ci sarà alle Olimpiadi di Los Angeles: è l’unico sport escluso dopo Parigi
Olimpiadi che vanno, Olimpiadi che vengono: da Parigi 2024 a Los Angeles 2028 il passaggio non sarà indolore per uno sport: la breakdance. Un solo, unico sport, che non sarà presente ai prossimi Giochi olimpici, dopo che aveva appena fatto il suo esordio nell'edizione appena andata in archivio. Già, perché l'elenco degli sport presenti alle Olimpiadi non è fisso, ma può cambiare di volta in volta. In California ci saranno cinque nuovi sport: baseball (con la sua versione femminile, il softball), cricket, lacrosse, squash e flag football. E se per i primi tre si tratta di un ritorno (il baseball è stato presente l'ultima volta nel 2021, mentre per ritrovare cricket e lacrosse bisogna risalire all'inizio del ‘900), squash e flag football saranno all'esordio assoluto. Destino opposto per la breakdance, ribattezzata ‘breaking' ai Giochi di Parigi, che sarà l'unico sport di quelli appena ammirati a non essere riconfermato a Los Angeles.
Il breaking ha fatto il suo debutto olimpico venerdì 9 agosto, con la gara delle B-girls, seguita dalla competizione dei B-boys sabato. Tra le donne ha vinto l'oro la giapponese Ami, che ha battuto in finale per 3-0 la lituana Nicka, mentre nella competizione maschile il canadese Phil Wizard è salito sul gradino più alto del podio superando ugualmente per 3-0 il francese Dany Dann.
Peraltro la gara di breakdance a Parigi ha ricevuto parecchie critiche, non essendo ritenuta da molti meritevole non solo del palcoscenico olimpico ma anche dello stesso status di sport.
Né ha giovato alla sua causa in tal senso l'esibizione – diventata virale – della concorrente australiana Rachael Gunn, conosciuta come Raygun, che è riuscita a segnare zero punti nelle sue tre prove: la 36enne è stata la peggiore delle 16 partecipanti, diventando una celebrità mondiale (e un oggetto di infiniti meme) ma non come avrebbe voluto (qui sotto un estratto della sua esibizione). Raygun non potrà prendersi la rivincita tra quattro anni a Los Angeles e non ha nascosto la sua contrarietà: "È stato deludente che abbiano deciso che non ci sarà alle prossime Olimpiadi, soprattutto prima ancora che avessimo la possibilità di farlo vedere".
Perché la breakdance non ci sarà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028
Non è tuttavia il livello dello spettacolo offerto a Parigi il motivo dell'assenza della breakdance a Los Angeles 2028, né le critiche e le perplessità manifestate su media e social: la sua esclusione era stata infatti decisa già nell'ottobre scorso dal Comitato Olimpico Internazionale, che – come d'abitudine con largo anticipo sulle edizioni dei Giochi – si era dovuto pronunciare sulle candidature delle varie discipline sportive a partecipare alle Olimpiadi. Le cinque di cui sopra erano state promosse, mentre disco rosso era stato esposto alle altre quattro che si erano candidate: il karate, gli sport motoristici, la kickboxing e appunto la breakdance. Che era stata scelta per Parigi come un modo per attrarre i giovani alle Olimpiadi, ma è stata fatta fuori prima ancora di aver avuto la possibilità di debuttare.
Shawn Tay, presidente della World DanceSport Federation (WDSF), l'ente che organizza le competizioni di danza sportiva, si è detto "profondamente deluso" per l'esclusione della breakdance dal programma delle Olimpiadi di Los Angeles 2028 e ha affermato che ora l'obiettivo deve essere il ritorno della disciplina nel programma olimpico di Brisbane 2032. Forse servirà qualche aggiustamento…