Perché gli atleti suonano la campana alle Olimpiadi di Parigi: privilegio riservato a pochissimi
Noah Lyles aveva ancora addosso la bandiera degli Stati Uniti quando s'è avvicinato alla campana che è a bordo pista e l'ha suonata con tutto l'entusiasmo per aver conquistato una vittoria straordinaria nella prova regina dell'atletica. Il velocista americano ha appena vinto a medaglia d'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Parigi, è l'uomo più veloce del mondo sia pure di pochi centesimi rispetto a Kishane Thompson beffato per un battito di ciglia. Con il tempo di 9″79 lo sprinter s'è preso tutto, anche quella vendetta che covava da tempo nei confronti di Seville che due mesi fa s'era macchiato di un'esultanza insolente per quel gesto fatto col capo.
Un, due, tre rintocchi… Lyles celebra anche così il metallo più prezioso messo al collo. Prima di lui, nella stessa specialità ma nella prova femminile, lo aveva fatto anche Julien Alfred che, con una progressione spettacolare, aveva scritto un altro pezzo di storia dei Giochi per se stessa, per l'isola di Santa Lucia che una gloria così non l'aveva mai provata nello sport (ma nei Premi Nobel sì).
Din don, din don, din don scandiscono gioia, forza, onore: sensazioni provate anche dall'ugandese Joshua Cheptegei nei 10 mila metri, dall'ucraina Yaroslava Mahuchikh nel salto in alto e dallo svedese Armand Duplantis (che nel salto con l'asta ha segnato anche il nuovo record del mondo arrivando fino a 6.25 metri). La stessa selezione di rugby a sette, dopo il successo sulle Fiji, non s'era lasciata sfuggire quella opportunità, ma si trattò di estasi e d'orgoglio nazionale per il primo trionfo ai Giochi.
Perché alcuni atleti suonano la campana alle Olimpiadi?
Chi ha seguito le due prove in diretta tv non ha potuto fare a meno di notarlo considerata anche la curiosità suscitata dalle inquadrature e dalle foto degli eventi. A tutti i vincitori di medaglia d'oro nell'atletica leggera viene concesso quel cenno solenne. La campana reca la scritta "Parigi 2o24" e non è uno strumento come gli altri, se è a bordo posta è perché ha un valore simbolico molto forte che va oltre l'ambito sportivo e agonistico: quando calerà il sipario sui Giochi la campana sarà trasferita nella Cattedrale di Notre Dame e lì resterà sospesa in uno dei campanili una volta conclusi i lavori di ristrutturazione alla basilica devastata dall'incendio che si sviluppò nel 2019.
Da allora i rintocchi delle campane di Notre Dame si sono uditi solo in due occasioni: nel 2020, per la morte dell'ex Presidente francese, Jacques Chirac, e per commemorare il primo anniversario di quell'incendio che fu un colpo al cuore della comunità transalpina e internazionale.
Dunque, qual è il significato del suono della campana da parte degli atleti? Iconico e ideale, fa il paio con quello dei 3 colpi di bastone prima dell'inizio di ogni evento. Lo si evince dalle parole di Pierre-André Lacout, manager dello Stade de France ("una parte dei Giochi e dello spirito olimpico resterà a Notre-Dame per tutta la vita") e di Tony Estanguet, presidente del comitato organizzatore delle Olimpiadi, che ha sottolineato anche i riferimenti culturali di quel rituale precisando che "è solo per i vincitori della medaglia d'oro ed è un bel modo per loro di festeggiare".