Paralimpiadi, Zanardi leggendario: oro anche con la staffetta
Le Paralimpiadi di Rio de Janiero, continuano a regalare grandi emozioni allo sport italiano. A far suonare nuovamente l'inno di Mameli è stato ancora una volta Alex Zanardi che, insieme a Vittorio Podestà e Luca Mazzone, ha vinto la gara con la squadra della staffetta azzurra di handbike lasciandosi alle spalle la selezione americana, alla fine staccata di ben 47 secondi, e la formazione elvetica. Sullo splendido scenario del lungomare di Pontal, il trio italiano ha inizialmente preso le misure agi avversari dopo la prima tornata (chiusa al terzo posto) e successivamente salutato la compagnia creando il vuoto dietro di sé negli altri otto "round" e vincendo con il tempo di 32'34". Il successo nella staffetta (nona medaglia per i nostri atleti), regala così al nostro movimento la soddisfazione di aver centrato il 33esimo podio e di aver eguagliato il medagliere azzurro di Londra 2012.
Una carriera straordinaria
Dopo una medaglia d'oro e una d'argento, Alex Zanardi si conferma dunque uno dei protagonisti indiscussi delle Paralimpiadi di Rio de Janiero e della specialità del ciclismo paralimpico. Il tutto a quindici anni esatti dal terribile incidente di Lausitzring, dove l'ex pilota di Formula Cart perse entrambe le gambe, dopo aver anche rischiato la vita. I 15 interventi chirurgici a cui è stato sottoposto, non hanno però fatto perdere la voglia di combattere al bolognese che, con la sua handbike, sta continuando a regalare emozioni incredibili. "Vincere l’argento rende speciale l’anniversario del mio incidente – ha dichiarato con orgoglio Zanardi dopo il secondo posto nella prova in linea – Se ci saremo a Tokyo 2020? Certo". Da questa sera il curriculum (e il medagliere personale) del bolognese si arricchisce di un'altra vittoria incredibile e di una nuova medaglia d'oro: la dodicesima in carriera per l'ex pilota della Williams.