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Paralimpiadi, a Tokyo l’Italia manda 113 atleti. Pancalli: “Celebriamo un doppio traguardo storico”

113 atleti, 61 donne e 52 uomini rappresenteranno l’Italia ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2021. Sarà la rappresentativa più grande di sempre. Soddisfatto il presidente del CIP Luca Pancalli: “Possiamo celebrare un doppio traguardo storico. L’Italia, infatti, si presenterà a Tokyo con la delegazione più numerosa di sempre e con una partecipazione femminile superiore a quella maschile”.
A cura di Alessio Morra
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Il Comitato Italiano Paralimpico ha ufficializzato i nomi degli atleti che faranno parte della Delegazione Italiana che parteciperà alla XVI edizione dei Giochi Paralimpici, in programma a Tokyo dal 24 agosto al 5 settembre. Voleranno in Giappone 113 azzurri che saranno impegnati in 16 discipline: Atletica, Badminton, Canoa, Canottaggio, Ciclismo, Equitazione, Judo, Nuoto, Scherma, Sitting Volley, Sollevamento Pesi, Taekwondo, Tiro a Segno, Tiro con l'Arco, Triathlon.

A Tokyo la delegazione sarà guidata dal capo missione Juri Stara, Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico, mentre i portabandiera saranno Bebe Vio, campionessa della Scherma, e Federico Morlacchi, campione di Nuoto. Complessivamente ci sono 61 atlete qualificate e 52 atleti qualificati alle Olimpiadi di Tokyo.

"Un risultato che testimonia la grande crescita" 

Il presidente del CIP Luca Pancalli è molto soddisfatto per la partecipazione più numerosa della storia. Mai l'Italia ha avuto così tanti iscritti ai Giochi Paralimpici, con una partecipazione femminile in maggioranza rispetto a quella maschile. E l'obiettivo è quello di ottenere grandi risultati:

Manca più di un mese all’inizio dei Giochi e già possiamo celebrare un doppio traguardo storico. L’Italia, infatti, si presenterà a Tokyo con la delegazione più numerosa di sempre e con una partecipazione femminile superiore a quella maschile. Un risultato che testimonia la grande crescita degli ultimi anni del movimento italiano sia sotto il profilo dei numeri e della rappresentanza di genere che dal punto di vista della competitività. Andremo in Giappone sapendo di avere una grande squadra che può regalare al nostro Paese tante gioie e soddisfazioni. Ma prenderemo parte a questi Giochi non solo con l’obiettivo di rappresentare un’eccellenza sportiva ma anche di continuare ad alimentare quella rivoluzione culturale silenziosa che sta contribuendo a cambiare la percezione della disabilità nel nostro Paese e nel mondo.

Queste invece le dichiarazioni di Valentina Vezzali, Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, che ha parlato in occasione del Consgilio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico:

L’aumento esponenziale degli atleti che fanno parte della delegazione paralimpica significa allargamento della base, significa grande lavoro fatto dal Cip con tutte le associazioni sportive. Da parte del Governo, a iniziare dal Premier Draghi che ho incontrato e che ancora una volta ha condiviso il percorso intrapreso sullo sport, c’è la massima disponibilità verso questo settore che sono convinta può contribuire al cambiamento radicale nella cultura del nostro Paese. Gli atleti paralimpici sono in tutto e per tutto uguali a quelli olimpici, a dimostrazione che cultura sportiva e integrazione vanno di pari passo. Sono inoltre felice che le atlete azzurre stiano dicendo la loro. In questi ultimi anni lo sport italiano si sta dimostrando sempre più rosa, ma noi vogliamo che a vincere sia tutto il movimento sportivo italiano.

L'elenco degli atleti italiani iscritti ai Giochi Paralimpici di Tokyo

Atletica: Martina Caironi, Monica Contrafatto, Oxana Corso, Arjola Dedaj, Ndiaga Dieng, Assunta Legnante, Alessandro Ossola, Ambra Sabatini, Oney Tapia. Un pass è ancora da assegnare;

Badminton: Rosa De Marco (in attesa di decisione commissione internazionale);

Canoa: Veronica Silvia Biglia, Eleonora De Paolis, Esteban Gabriel Farias, Federico Mancarella;

Canottaggio: Lorenzo Bernard, Alessandro Brancato, Gianfilippo Mirabile, Greta Muti, Chiara Nardo, Cristina Scazzosi, Lorena Fuina (timoniere);

Ciclismo: Katia Aere, Pierpaolo Addesi, Fabio Anobile, Paolo Cecchetto, Diego Colombari, Fabrizio Cornegliani, Giorgio Farroni, Luca Mazzone, Francesca Porcellato, Andrea Tarlao, Ana Vitelaru;

Equitazione: Sara Morganti, Francesca Salvadè, Carola Semperboni, Federica Sileoni;

Judo: Carolina Costa, Matilde Lauria;

Nuoto: Alberto Amodeo, Simone Barlaam, Federico Bassani; Luigi Beggiato, Alessia Berra, Francesco Bettella, Vittoria Bianco, Federico Bicelli, Francesco Bocciardo, Monica Boggioni, Vincenzo Boni, Simone Ciulli, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti, Carlotta Gilli, Giorgia Marchi, Emmanuele Marigliano, Riccardo Menciotti, Efrem Morelli, Federico Morlacchi, Xenia Francesca Palazzo, Misha Palazzo, Angela Procida, Martina Rabbolini,  Stefano Raimondi, Alessia Scortechini, Arianna Talamona,  Giulia Terzi,   Arjola Trimi;

Scherma: Matteo Betti, Marco Cima, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Ionela Andreea Mogos, Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Beatrice Maria Vio;

Sitting volley: Giulia Aringhieri, Raffaella Battaglia, Flavia Barigelli, Giulia Bellandi, Silvia Biasi, Francesca Bosio, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Sara Desini, Francesca Fossato, Roberta Pedrelli, Alessandra Vitale;

Tennistavolo: Andrea Borgato, Michela Brunelli, Federico Falco, Amine Mohamed Kalem, Matteo Orsi, Matteo Parenzan;

Sollevamento pesi: Donato Telesca;

Taekwondo: Antonino Bossolo;

Tiro a segno: Jacopo Cappelli, Nadia Fario, Andrea Liverani, Pamela Novaglio;

Tiro con l’arco: Matteo Bonacina, Giampaolo Cancelli, Elisabetta Mijno, Asia Pellizzari, Vincenza Petrilli, Eleonora Sarti, Stefano Travisani, Maria Andrea Virgilio;

Triathlon: Giovanni Achenza, Anna Barbaro, Alberto Buccoliero, Rita Cuccuru, Veronica Yoko Plebani.

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