“Papà non ho paura, mi vaccino per me e i miei amici”: l’orgoglio di Zaytsev per il piccolo Sasha
Anche un papà duro come, per sua stessa ammissione, lo è Ivan Zaytsev non ha potuto fare a meno di rendere pubblico l'orgoglio provato per il modo in cui il figlio più grande, Sasha che di anni ne ha solo 7, ha affrontato la vaccinazione contro il Covid-19 cui si è appena sottoposto.
La star del volley italiano, in un post a cuore aperto pubblicato sul proprio profilo Instagram, ha voluto rendere pubblico quanto il gesto compiuto dal piccolo Sasha che, a dispetto della giovanissima età, sembra aver compreso appieno la situazione di emergenza in cui ci troviamo e l'importanza della vaccinazione, lo abbia reso orgoglioso:
"Chi mi conosce lo sa, sono un padre imperfetto ma faccio il mio meglio e sto ancora imparando… Oggi però mi sento orgoglioso, perché nonostante i miei tanti ‘no', le mille regole, gli orari e l'educazione che spesso mi fanno passare per un genitore severo, oggi ho capito che sto seminando qualcosa e che un giorno starà a loro raccogliere, cadere, rialzarsi, pensare, riflettere e decidere per sé – ha infatti scritto il 33enne di Spoleto icona dell'Italvolley –.
È difficile spiegare ad un bambino di sette anni cos'è questo virus, le mille restrizioni che da due anni a questa parte stanno limitando la loro spensieratezza e libertà. Oggi però – ha poi aggiunto lo Zar sempre più orgoglioso per come il figlio abbia recepito i valori che lui e mamma Ashling hanno cercato di trasmettergli – Sasha mi ha detto ‘io questo vaccino lo voglio fare papà, e non perché me lo dici tu e la mamma, lo faccio per me e per i miei amici, per le mie sorelline e tutti quelli che hanno paura, io non ho paura papà'. Avanti così Sasha, un piede davanti all'altro verso la tua strada…".