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Panico ai Mondiali di ping pong per un colpo da illusionista: neanche gli arbitri hanno capito

Lo svedese Kristian Karlsson si rende protagonista di un colpo speciale: è suo il miglior punto del campionato iridato ma i giudici hanno avuto bisogno di rivedere la giocata per quanto è stata incredibile e ingannevole, lasciando disorientato l’avversario.
A cura di Maurizio De Santis
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Lo svedese Karlsson sbalordisce tutti, anche gli arbitri, una risposta su servizio sbalorditiva.
Lo svedese Karlsson sbalordisce tutti, anche gli arbitri, una risposta su servizio sbalorditiva.

Un trucco da illusionista. Qualcosa che ha fatto vacillare perfino i giudici, costretti a rivedere con molta attenzione il replay della giocata prima di assegnare il punto. È stato come piazzarsi davanti al monitor del Var ma non per una partita di calcio bensì di ping pong.

L'episodio è avvenuto al recente appuntamento iridato della Xinxiang Table Tennis World Cup 2023: a realizzare il punto più bello (e incredibile) del torneo è stato un giocatore di ping pong svedese, Kristian Karlsson, protagonista di un colpo eccezionale. Ha lasciato a bocca aperta i commentatori ("mai vista una cosa del genere in tanti anni", le parole del telecronista) e lo stesso avversario (il cinese Lin Shidong), convinto che lo scandinavo aveva commesso un errore e che il punto fosse ormai suo. Si sbagliava e quel rapido scambio è divenuto virale.

Il momento dello scambio tra lo svedese e il cinese dopo la battuta.
Il momento dello scambio tra lo svedese e il cinese dopo la battuta.

Lo svedese, numero 21 al mondo, è stato eliminato nei sedicesimi di finale ma il gioco di prestigio nel quale s'è prodotto gli ha consegnato la copertina dei Mondiali, anche al netto della vittoria finale di Fan Zhendong che s'è confermato campione in carica.

Cosa ha fatto Karlsson di così stupefacente? Succede tutto nel corso del secondo set (il cinese farà filotto, 3-0, conquistando un successo netto) quando Shidong va alla battuta imprimendo alla pallina un effetto particolare: arriva dall'altra parte della rete, rimbalza sul tavolo e prende una rotazione particolare, sembra quasi scivolare piano piano verso il basso al punto da mettere fuori causa l'avversario.

È in quel momento che Karlsson, per destrezza o per fortuna, perché lo aveva studiato o più semplicemente perché ha cercato in tutti i modi di non farsi prendere alla sprovvista, ha fatto un movimento rapidissimo con la racchetta: sembra colpisca la palla di rovescio, in realtà volta rapidamente la mano e la centra col diritto spendendola verso l'avversario.

Shidong non ha capito cosa è successo e prende la pallina con una mano, ferma il gioco certo che lo svedese abbia commesso un'irregolarità colpendo la sfera due volte ma non è così. "Cosa è appena accaduto?", dice il telecronista della televisione inglese mentre Karlsson rivendica il punto sottolineando di non aver commesso manovre illecite. "Mi spiace, ma non ho mai toccato la palla", dice guardando Shidong e poi rivolgendosi verso gli arbitri. Aveva ragione.

Karlsson risponde al servizio dell'avversario ingannandolo con una finta.
Karlsson risponde al servizio dell'avversario ingannandolo con una finta.

I giudici scrutano le immagini e si accorgono che lo svedese prima lascia passare la palla sotto la sua racchetta senza toccarla e poi, molto velocemente, alza il braccio e la colpisce dal basso. In buona sostanza, ha fatto una finta come quelle che si vedono nel calcio.

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