Pallavolo femminile, la Lega decide la chiusura anticipata dei campionati di Serie A1 e A2
Un altro sport decide di fermarsi qui a causa dell'emergenza Coronavirus. La Lega Pallavolo femminile, dopo l'assemblea tra i club di Serie A1 e A2, ha votato per la chiusura definitiva del campionato. L'esito della riunione sarà sottoposto alla Federazione Italiana Pallavolo, che dovrà ratificare il provvedimento, ma la pallavolo femminile ha deciso di non continuare per questa stagione.
Nel dettaglio, la decisione di finire in anticipo il campionato verrà gestita in questo modo sul piano dei risultati: l'Imoco Volley Conegliano è proclamata vincitrice della regular season, ma sull'assegnazione dello scudetto (scenario improbabile al momento) dovrà pronunciarsi la FIPAV; la classifica dell'ultima giornata di campionato disputata da tutte le squadre, la 19ª, è considerata definitiva e determinerà la qualificazione alle coppe europee del prossimo anno; le retrocessioni sono state annullate, mentre saranno promosse le prime due squadre della Serie A2.
La Lega Pallavolo Femminile lascia comunque aperto un piccolo spiraglio per la possibile ripresa dell'attività, qualora dovessero arrivare indicazioni in tal senso dalla CEV, la Confederazione Europea Volley, che deve ancora esprimersi sulla possibile prosecuzione delle coppe. Lo ha confermato lo stesso presidente di Lega Fabris, commentando la decisione.
"Siamo stati costretti a prendere decisioni che non avremmo mai voluto prendere, che avrebbero dovuto determinare altri organismi, come il CONI e la FIPAV. Abbiamo ritenuto che non si potesse aspettare oltre e quindi chiederemo alla federazione di dichiarare conclusa la stagione. Verificheremo in base alle indicazione della CEV se si potrà tornare in campo per chiudere la stagione. Abbiamo già sei squadre che hanno dato la propria disponibilità, sono Conegliano, Monza, Chieri, Novara, Bergamo e Brescia".
