Oscar Pistorius può uscire dal carcere prima del previsto: venerdì l’udienza decisiva
L'atleta sudafricano Oscar Pistorius, che sta scontando una pena per l'omicidio della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, venerdì 31 marzo comparirà in un'udienza nella quale una commissione deciderà se concedergli la libertà vigilata L'udienza si terrà a porte chiuse. Diverse fonti riferiscono che Pistorius dovrebbe ottenere la libertà vigilata, che arriverebbe dopo aver scontato poco più della metà della sua pena.
La vicenda di Pistorius è notissima. Lui era un atleta famoso in ogni angolo del mondo, un simbolo, ma nel 2013 uccise con quattro colpi di pistola la fidanzata Reeva Steenkamp. Inizialmente disse di aver sparato perché pensava che stesse entrando un ladro in casa, poi confessò la verità. I giudici lo condannarono prima a 5 anni di carcere, poi dopo una revisione del processo a 13 anni (era il 2016). Ora di tempo ne è passato parecchio e venerdì 31 marzo al centro penitenziario Kgosi Mampuru II di Pretoria si terrà un'udienza a porte chiuse. La commissione, che comprende rappresentanti del servizio penitenziario, della polizia e dei civili, dovrà prenderà una decisione sull'ex campione paralimpico che ha chiesto la libertà vigilata diversi mesi fa.
Il percorso seguito da Pistorius è in linea con legge del paese, come ha spiegato Singabakho Nxumalo, portavoce del Department of Correctional Services del SudAfrica: "Ogni detenuto deve scontare un periodo minimo di detenzione, questa è una pietra miliare nel processo di riabilitazione di chi è affidato alle nostre cure. Questo è necessario per avere la possibilità di avere la libertà vigilata. Questo tipo di passaggio deve essere fatto al momento giusto".
La decisione della Commissione è attesa all'inizio della prossima settimana. Pistorius, che nelle ultime settimane è stato definito inquieto, sul finire del 2022 presentò una petizione all'Alta Corte di Pretoria sostenendo che avendo scontato oltre la metà della pena per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp poteva avere diritto alla libertà vigilata. Presentando quel documento affermò di aver fatto tutto ciò che era in suo potere per riabilitarsi.
Il processo che lo ha visto protagonista nel 2014 portò a una levata di scudi a livello mondiale. Perché a Pistorius vennero inflitti appena cinque anni di reclusione per l'omicidio di Reeva Seenkamp. Un anno dopo l'Alta Corte d'Appello sudafricana ha annullato la condanna e successivamente lo ha dichiarato colpevole di omicidio. Infine nel luglio 2016 c'è stata la definitiva condanna a tredici anni e cinque mesi per omicidio. Ora Pistorius chiede la libertà vigilata.