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Oscar Pistorius ha incontrato il padre di Reeva, l’ex compagna uccisa a colpi di pistola

Nel processo verso la scarcerazione definitiva, all’ex atleta paralimpico ha fatto visita il padre della ex fidanzata: “Un colloquio confidenziale”. Pistorius era stato condannato a 13 ani di carcere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il percorso riabilitativo di Oscar Pistorius procede e venerdì 1° luglio, l'ex campione paralimpico ha avuto un incontro privato con il padre di Reeva Steenkamp, la ragazza che nel 2013 ha ucciso a colpi di pistola, reato per il quale è stato condannato e sta scontando l'ultimo iter della propria pena prima della scarcerazione. A otto anni di distanza dall'omicidio, Pistorius ha chiesto lo scorso anno la libertà condizionale e in questi mesi sta procedendo l'iter che lo dovrebbe portare verso la definitiva scarcerazione.

Per l'omicidio di Reeva, Pistorius era stato condannato a 13 anni di carcere, ma avendo scontato più della metà della sua pena in carcere, adesso ha raggiunto l'idoneità alla scarcerazione anticipata, attraverso una procedura particolare attiva in Sudafrica: si richiede infatti che il condannato si confronti direttamente in un incontro privato la vittima o i familiari della stessa. Così nella giornata di venerdì 1° luglio è stato confermato l'incontro con Barry Steenkamp, il padre dell'ex compagna che ha deciso di incontrare l'ex atleta. Un colloqui assolutamente privato, ufficializzato dall'avvocatessa della famiglia di Reeva, Lawyer Tania Koen.

Nessuno può sapere cosa si siano detti in questo dialogo personale vittima-autore del reato, che rientra nella procedura secondo cui le vittime o i loro familiari, se vogliono, possono incontrare i condannati prima che questi possa chiedere la scarcerazione. Colloqui confidenziali, per i quali il legale degli Steenkamp ha chiesto "riservatezza assoluta". Oscar Pistorius, mentre era all'apice della sua fama, era stato dichiarato colpevole nel 2015 per aver ucciso la modella e sua compagna Reeva Steenkamp il giorno di San Valentino, sparando quattro volte attraverso la porta del bagno della sua villa di Pretoria.

Pistorius, che ora ha 35 anni, ha sempre negato l'omicidio, dicendo di essere convinto che un ladro fosse entrato in casa sua e avesse reagito per legittima difesa. L'annuncio di una possibile libertà condizionale era stato uno shock per i genitori della vittima, June e Barry Steenkamp, ​​secondo il loro avvocato che oggi ha ufficializzato l'incontro. Il dipartimento di servizi correttivi ha poi confermato che Oscar Pistorius è stato trasferito di nuovo a Atteridgeville, la prigione vicino alla capitale Pretoria, da St Albans Correctional Centre, nell'Eastern Cape, vicino a dove Steenkamp genitori vivono e dov'è avvenuto l'incontro.

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