Oro nel canottaggio, l’Italia spezza l’incantesimo alle Olimpiadi con Rodini e Cesarini
Sembrava una maledizione: tanti podi e vittorie sfiorate per un soffio. Gli azzurri hanno conquistato la seconda medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo nel cuore della notte italiana. La prima era stata di Vito Dell'Aquila nel Taekwondo e da allora l'Italia aveva fatto incetta solo di ottimi piazzamenti importanti ma dal sapore agrodolce. Il successo è arrivato nel canottaggio, specialità doppio pesi leggeri. A ottenerlo sono state Valentina Rodini e Federica Cesarini, protagoniste di una prestazione straordinaria e di un finale di gara da batticuore nel quale con il tempo di 6'47″54 hanno battuto la Francia per 14 centesimi, spinto l'Olanda sul gradino più basso del podio e prevalso nella bagarre di vogate e spruzzi. "Gli ultimi cinque colpi non passavano più, sono stati i più lunghi della nostra vita", hanno ammesso a caldo.
Cinque colpi per spezzare un incantesimo che durava da 21 anni. L'oro di Rodini e Cesarini è il primo del canottaggio italiano femminile all’Olimpiade, 21 anni dopo il trionfo del quattro di coppia con Agostino Abbagnale nell'edizione dei Giochi di Sydney 2000. Cinque colpi che hanno scandito il trionfo nella frazione decisiva, con cinque equipaggi che lottavano ‘muso a muso' e l'Italia terza ai 1500 metri con il fiato sul collo della Romania e un podio che addirittura sembrava sfuggire. È stato allora che le due atlete lombarde hanno dato tutto e impresso alla vogata la forza necessaria per vincere. "Quando abbiamo superato la linea del traguardo Valentina mi ha urlato ‘è oro, è oro' – racconta la sua compagna di barca -. Abbiamo visto sul tabellone la nostra foto, poi quella delle francesi, poi le danesi. Incredibile".
Valentina Rodini, 26 anni, è di Cremona: è laureata in marketing e aveva già preso ai Giochi di Rio 2016 ma con un’altra compagna. Federica Cesarini, originaria di Cittiglio (Varese) festeggerà i 25 anni il 2 agosto e quando spegnerà le candeline magari penserà ai Parigi 2024: si è laureata in Scienze Politiche con una tesi sui Giochi Olimpici. Oro e bronzo. A Tokyo è arrivata anche un'altra medaglia nel canottaggio: Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta sono saliti sul podio nel doppio pesi leggeri maschile. Filotto perfetto in due giorni dopo il bronzo nel 4 senza con Castaldo, Di Costanzo, Lodo e Vicino. Chapeau.