Oreste Perri fa la telecronaca italiana più commovente delle Olimpiadi: “Ora sto zitto, scusate”
Gabriele Casadei e Carlo Tacchini hanno conquistato una storica medaglia d'argento nella canoa sprint, nel doppio uomini. Una medaglia vinta in modo emozionante sulla biposto che è stata la migliore nelle acque francesi in tutta la seconda parte di gara, condotta alla garibaldina. Solo i cinesi Liu Hao e Ji Bowen sono arrivati davanti. Una medaglia splendida conquistata al fotofinish sulla Spagna e sugli atleti neutrali. Un trionfo vero e proprio che è stato reso ancora molto più emozionante dalla commovente e partecipata telecronaca di Oreste Perri, la seconda voce della Rai che in realtà è soprattutto l'allenatore di Casadei e Tacchini.
L'argento di Casadei e Tacchini
La medaglia al collo, quella d'argento, dopo una gara favolosa, che è gli negli annali, se la sono messa Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, che con una parte finale strepitosa sono riusciti a superare una sfilza di avversari e sono arrivati al secondo posto. Hanno scritto la storia questi due ragazzi, due atleti meravigliosi che hanno regalato all'Italia la medaglia numero 30 delle Olimpiadi.
Un finale di gara entusiasmante pure per chi non è troppo addentro a questo sport, e chi ha seguito la gara in diretta su Rai 2 non ha potuto non emozionarsi per le parole della seconda voce, il cosiddetto talent, e cioè Oreste Rizzi che è soprattutto il tecnico federale che allena i due medagliati.
L'appassionata telecronaca di Oreste Perri
Rizzi inizialmente parla poco, il giusto, poi incita i suoi ragazzi, capisce, da uomo di sport, che sono in giornata e hanno la possibilità di prendere una medaglia. Subito dice: "Secondo me non siamo messi così male, speriamo riescano a fare il finale che ci hanno fatto vedere molte volte". Profetico. Casadei e Tacchini pian piano risalgono. Perri non trattiene le emozioni, poi urla quando arrivano al traguardo: "Terzi, credo, ora sto zitto. Scusate". Il direttore tecnico della Nazionale è teso, in ansia per il fotofinish: secondo, terzo o quarto? Secondo posto.
Perri si commuove in diretta esaltando i suoi ragazzi: "Bellissimo", dice. La sua emozionata telecronaca è diventata popolarissimo anche sul web, per quel mix di emozioni: tra la gioia infinita, le lacrime e tutto quello che può voler dire esaudire un sogno e raggiungere un traguardo altissimo. L'Italia è tornata a vincere una medaglia nella canoa C2 dopo 64 anni (l'ultima era stata a Roma nel 1960)
Chi è Oreste Perri, il direttore tecnico della Canoa
Commentatore in Rai in occasione delle Olimpiadi, ma in realtà Oreste Perri è una leggenda dello sport italiano. Nato a Cremona nel 1952. Quattro volte campione del mondo nella canoa, riuscì a trionfare più volte in un'era dominata dall'Unione Sovietica. Poi è diventato direttore tecnico della nazionale ed ha guidato gli azzurri dalle Olimpiadi di Seoul '88 fino a quelle di Pechino 2008, conquistando dodici medaglie, quattro d'oro. Poi si è dedicato alla politica, prima di tornare a fare il direttore tecnico della Nazionale.