Oltre 100 medaglie per lo sport italiano a Tokyo: la migliore estate della nostra vita
L'estate 2021 sarà ricordata a lungo per lo sport italiano. Gli Europei di calcio vinti dagli Azzurri di Mancini sono stati solo il prologo di una stagione di trionfi azzurri che a Tokyo con i Giochi Olimpici prima e le Paralimpiadi ha avuto il suo apice. Un successo che oggi è stato anche suggellato dal superamento di una soglia storica: le 100 medaglie conquistate dall'Italia tra Olimpiadi e Giochi Paralimpici.
Dall'oro conquistato da Vito Dell'Aquila nel Taekwondo categoria 58 kg, primo atleta azzurro medagliato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, sono passati appena 41 giorni. Quarantuno giorni che però l'Italia dello sport non potrà mai dimenticare. Un periodo brevissimo, che però è bastato agli atleti italiani per conquistare più di 100 medaglie nella manifestazione più prestigiosa a cui un atleta possa ambire a partecipare.
Dai sorprendenti ori nell'atletica leggera con Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e la 4X100 m, passando per il dominio nella marcia sia maschile che femminile con Stano e Palmisano, ma anche dagli inaspettati argenti della 4×100 stile libero maschile, di Giorgia Bordignon nel sollevamento pesi e Vanessa Ferrari nel corpo libero, e dagli storici bronzi di Irma Testa nella boxe, di Lucilla Boari nel tiro con l'arco o Nicolò Martinenghi nei 100 rana, solo per citarne alcuni, sono state infatti 40 le medaglie conquistate dall'Italia nelle Olimpiadi Tokyo 2020. Una cifra mai raggiunta prima da una spedizione olimpica azzurra.
Ci hanno pensato poi Bebe Vio, Assunta Legnante, Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Arjola Trimi, Carlotta Gilli, Francesco Bocciardo, Simone Barlaam, Antonio Fantin, Alessia Berra, Luigi Beggiato, Anna Barbaro, Xenia Palazzo, Giulia Ghiretti, Luca Mazzone, Fabrizio Cornegliani, Francesca Porcellato, Giorgio Farroni, Alberto Amodeo, Vincenza Petrilli, Martina Caironi, Sara Morganti, Francesco Bettella, Monica Boggioni, Sara Morganti, Veronica Yoko Plebani, Giovanni Achenza, Carolina Costa, Maria Andrea Virgilio, Andrea Liverani, Oney Tapia, Brunelli e Rossi, Katia Aere, Ndiaga Dieng, Federico Mancarella, a dare grande lustro allo sport italiano tenendo altissimo il nome dell'Italia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 conquistando 63 medaglie (per ora). E, andando oltre le difficoltà cui la vita li ha messi di fronte, hanno scritto così un'altra pagina di storia nel grande libro dello sport azzurro.
A Tokyo 2020 l'argento di Assunta Legnante nel getto del peso F12 (atleti ipovedenti) ha infatti fatto raggiungere all'Italia, per la prima volta nella sua storia, l'incredibile quota di 100 medaglie tra Olimpiadi e Paralimpiadi (40 + 60, che nel frattempo sono già diventate 63). Una quota incredibile che in realtà era già stata superata a Roma 1960 quando le medaglie complessive conquistate da atleti olimpici e paralimpici erano state 116 (36+80), ma trattandosi della prima edizione delle Paralimpiadi in forma sperimentale furono riconosciute dal CIO solo a posteriori. Questa volta invece l'ufficialità è arrivata subito: lo sport italiano pesa più di 100 medaglie a livello globale.