Olimpiadi Pechino 2022, quanto valgono la medaglia d’oro, d’argento e di bronzo
Sono ufficialmente iniziate le Olimpiadi di Pechino 2022, in programma dal 4 al 20 febbraio in Cina. Gli atleti italiani hanno già conquistato diverse medaglie d'oro, d'argento e di bronzo. Ma quanto guadagnano gli atleti italiani che vincono delle medaglie olimpiche? Il valore economico delle medaglie, in termini di premi conferiti agli italiani, varia in base alla tipologia, sia essa d'oro, d'argento o di bronzo. Il premio in denaro corrispettivo delle tre medaglie è rimasto invariato rispetto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, il 20% in più rispetto alle precedenti Olimpiadi di Rio. Vediamo quindi quanto vale una medaglia d'oro, d'argento e di bronzo per gli atleti italiani alle Olimpiadi 2022.
I premi per le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo per gli italiani alle Olimpiadi
Sarà premiata con 180 mila euro la medaglia d'oro conquistata da parte di un atleta italiano alle Olimpiadi di Pechino 2022. La medaglia d'argento sarà premiata con 90 mila euro e quella di bronzo con 60 mila. Una netta crescita rispetto a Rio 2016 (+20%): "E’ anche un riconoscimento per tutti quegli atleti che in quest’anno di pandemia hanno fatto degli sforzi in più" ha ribadito il presidente del Coni Giovanni Malagò. La medaglia d'oro è composta da 6 grammi d'oro e 550 grammi d'argento, mentre quella d'argento pesa 550 grammi.
Le tasse da pagare sul valore delle medaglie olimpiche
Gli azzurri che riusciranno a laurearsi Campioni Olimpici riceveranno 180.000 euro. Cifre interessanti anche per le altre medaglie con il secondo posto sul podio che varrà 90.000 euro e il terzo posto 60.000 euro. Va precisato che si tratta di premi lordi, dunque su di essi si devono pagare tutte le tasse previste dall’ordinamento vigente nel nostro Paese.
Il valore delle medaglie olimpiche negli altri Paesi
Ogni Paese applica le scelte che più ritiene opportune in fatto di premi per le medagli conquistate. In America, ad esempio, la medaglia d'oro vale poco meno di 40mila dollari (circa 32mila euro), così come avviene anche per la Cina. La Francia premia con 50mila euro i loro campioni olimpici mentre la Germania non supera i 20mila. Gli ori australiani sono quasi alla stregua di quelli italiani: 115mila euro, mentre quelli canadesi sono tra i meno remunerati con appena 13mila euro. C'è anche chi non prende nulla dal proprio Paese, si tratta del Regno Unito dove non è prevista alcuna somma dal comitato olimpico nazionale. Chi vince, però, ha la facoltà di stabilire direttamente contratti di pubblicità e di sponsor, come avviene anche per i Paesi scandinavi.