Olimpiadi Tokyo 2021, governatore giapponese chiede cancellazione: “Ritardo nei vaccini anti-Covid”
Il governatore di una regione in Giappone ha detto che l'area sta valutando la possibilità di ritirarsi dalla staffetta della torcia olimpica e di chiedere al Governo la cancellazione o un ulteriore rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo, rinviati dal 2020 al 2021 a causa della pandemia di coronavirus. Tatsuya Maruyama, governatore della prefettura di Shimane, ha infatti dichiarato che la sua decisione viene dal fatto che il Giappone è stata l'ultima grande economia ad iniziare il lancio del vaccino contro il Covid-19 (solo da pochi giorni il Paese del Sol Levante ha iniziato a somministrare il vaccino Pfizer).
Maruyama ha detto che ancora non sta chiedendo l'annullamento della staffetta della torcia olimpica, ma che prima che questa cominci vengano valutate se vi siano le condizioni per farla. Il governatore non ha però escluso del tutto un potenziale boicottaggio della staffetta olimpica che dovrebbe iniziare a Fukushima il 25 marzo e, attraverso circa 10.000 tedofori, attraversare tutte le 47 prefetture del Giappone passando per 859 località in 121 giorni prima della cerimonia di apertura della XXXII Olimpiade moderna allo stadio nazionale di Tokyo il 23 luglio. Shimane, situata sulla costa del Mar del Giappone , ospiterà la torcia olimpica a metà maggio.
"Se le condizioni attuali dovessero continuare, penso che si dovrebbe evitare di tenere le Olimpiadi – ha detto il governatore Maruyama secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian –. Ma data questa situazione in cui coloro che avrebbero dovuto creare un ambiente in cui potessimo goderci le Olimpiadi in sicurezza non hanno fatto quello che dovevano fare, non posso fare a meno di dire che oggi sarebbe difficile per Shimane contribuire al ospitare la staffetta della torcia olimpica".
Le speranze per un regolare svolgimento del programma olimpico sono dunque legate alla diffusione del vaccino nel Paese del Sol Levante, ma al momento secondo gli esperti il Giappone sarà ancora lontano dal raggiungere l'agognata "immunità di gregge" entro l'estate. E l'eventuale boicottaggio della tradizionale staffetta della torcia olimpica di certo aumenterà i dubbi sulla fattibilità di tenere i Giochi tra cinque mesi, quando ampie fasce della popolazione del paese ospitante non saranno ancora state vaccinate contro il Covid-19.