Olimpiadi Tokyo 2021, gli organizzatori: “Si faranno anche con il Covid”
I Giochi olimpici di Tokyo in programma dal 23 luglio all'8 agosto 2021 si faranno "a prescindere da come evolverà la situazione relativa alla pandemia di coronavirus". Ad annunciarlo il presidente del comitato organizzatore di "Tokyo 2020", Yoshiro Mori, mettendo a tacere le voci di una possibile cancellazione delle Olimpiadi a causa delle evoluzioni del Covid sorte in seguito al prolungamento dello stato di emergenza in Giappone, deciso dal premier, Yoshihide Suga, il cui annuncio dovrebbe arrivare a stretto giro di posta.
“A prescindere da come si evolverà la pandemia da coronavirus, andiamo oltre la discussione e pensiamo a come farle” ha detto infatti il numero uno del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo che proprio a causa della pandemia lo scorso anno sono state rinviate al 2021. A meno di sei mesi dalla cerimonia di apertura della XXXII Olimpiade moderna, prevista per il prossimo 23 luglio, Mori ha voluto ribadire che i Giochi non sono a rischio cancellazione aggiungendo che il governo giapponese e i membri del Cio stanno lavorando affinché l'evento si svolga in totale sicurezza.
Domani arriveranno ulteriori precisazioni più dettagliate sulle misure anti-Covid che saranno messe in atto durante i Giochi e, ad oggi, non si può escludere che si viri verso uno svolgimento delle Olimpiadi a "porte chiuse", come anticipato dal presidente del Cio, Thomas Bach. Al momento non è invece previsto alcun rinvio della "staffetta olimpica" che dovrebbe partire il prossimo 25 marzo per portare la torcia olimpica a Tokyo per la cerimonia d'apertura dei Giochi dopo aver toccato gran parte del territorio del Paese del Sol Levante.