Olimpiadi Tokyo 2020: proposta la riduzione dell’edizione 2021 da 16 a 10 giorni di gare
I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono ancora al centro di analisi e discussioni. Sventata l'ipotesi estrema della cancellazione definitiva, adesso si sta lavorando per trovare la formula più idonea ad un torneo che per forza di cose dovrà continuare a subire le conseguenze della pandemia di coronavirus. Non è bastato spostarlo di 18 mesi: l'appuntamento iridato subirà altri sviluppi, negativi, per consentire all'organizzazione di ottemperare agli impegni presi e a tutte le Nazioni di potervi partecipare. Così, l'ultima idea al vaglio è che Tokyo 2020 potrebbe tenersi in una versione ridotta rispetto a quella inizialmente prevista.
E' l'ultima idea sottoposta ad esame, studiata dal presidente del Comitato Olimpico Giapponese (JOC), Yasuhiro Yamashita, che, insieme ad altri esperti avrebbe valutato la scelta di ridurre i tempi per semplificare l'evento, abbassando drasticamente anche i costi per venire incontro alle esigenze economiche di un'organizzazione già messa in ginocchio dal Covid-19. La scelta permetterebbe anche a garantire la maggiore sicurezza degli atleti, nel villaggio olimpico, riducendo i giorni di gare da 16 a soli 10: ‘‘I Giochi Olimpici che abbiamo visto fino a questo momento in giro per il mondo nelle passate edizioni, sono stati meravigliosi ma anche esagerati ed eccessivi"
Per Yamashita, l'occasione sarebbe quella giusta per iniziare un nuovo corso olimpico: approfittando delle problematiche innescate dalla pandemia, Tokyo 2020 sarebbe il trampolino ideale per iniziare un nuovo corso olimpico: "Non credo che le Olimpiadi di Tokyo possano portare avanti la stessa idea fin qui scelta: la priorità resta la sicurezza degli atleti e a livello finanziario ci aspetta un anno difficile. Per poter organizzare il tutto ci sono serie possibilità che saremo costretti a chiedere un prestito economico".