Olimpiadi Tokyo 2020, bolla gigante per i Giochi e tampone tutti i giorni per gli atleti
I Giochi Olimpici di Tokyo, rimandati un anno fa, dovrebbero tenersi la prossima estate. Il condizionale è d'obbligo perché il Comitato Tecnico Scientifico giapponese non ha ancora dato l'ok e vuole discutere dello svolgimento dei Giochi 2020. Ma gli organizzatori vanno avanti e e hanno ufficializzato una serie di norme che verranno messe in atto a causa della crescita dei contagi. Tutti gli atleti dovranno essere sottoposti a test anti-Covid tutti i giorni, e prima di volare in Giappone dovranno aver effettuato due tamponi (naturalmente con esito negativo). Gli atleti dovranno rispettare il distanziamento dai cittadini giapponesi e non dovranno mangiare in ristoranti che non siano quelli ufficiali
Il CTS giapponese contrario alla disputa dei Giochi
La battaglia è aperta. Lo svolgimento delle Olimpiadi è ancora in dubbio. Shigeru Omi, il numero uno del CTS nipponico, ha detto pubblicamente che le autorità del Paese devono discutere sul destino dei Giochi, che a causa di un'impennata di contagi potrebbero essere annullati. Il comitato organizzatore, di comune accordo con il CIO, il comitato paralimpico, quello organizzatore, il governo giapponese e quello di Tokyo hanno già predisposto una serie di contromisure.
Le norme che dovranno rispettare gli atleti
Tutti gli atleti che parteciperanno ai Giochi dovranno avere contatti solo con chi è al villaggio olimpico, ma saranno contatti sempre non ravvicinati, ci dovrà essere sempre almeno un metro di distanza. Anche se non ci sarà l'obbligo della mascherina. I partecipanti alle Olimpiadi dovranno utilizzare vetture dedicate ai Giochi per muoversi in Giappone, potranno mangiare solo nei luoghi limitati in cui saranno in atto le contromisure Covid-19. Si potrà anche sfruttare il servizio in camera o il delivery. Infine gli organizzatori entro i primi di giugno annunceranno se ci saranno gli spettatori sugli spalti degli impianti di Tokyo, di sicuro non ci saranno invece tifosi provenienti da altri paesi.