Olimpiadi, tiro con l’arco: salta l’ingresso gratuito, protestano a migliaia
I giochi olimpici di Londra non sono ancora iniziati eppure continuano a fornire scene che quando non sono grottesche, sono quantomeno buffe: dopo l'ingarbugliata vicenda della bandiera sudcoreana assegnata alla Corea del Nord e quella, ancora più grave, delle "sviste geografiche", stavolta è toccato durante le gare di tiro con l'arco (anche queste svolte prima della cerimonia d'apertura, prevista per stasera) assistere a qualche scena un po' curiosa.
Gli ingressi infatti, erano stati indicati come gratuiti per i turni preliminari e questo ha fatto sì che diverse migliaia di spettatori si riversassero verso il Lord's Cricket Ground, sede olimpica per queste gare. Ma al varco d'ingresso, l'amara scoperta: un funzionario ha dovuto spiegare che in realtà l'ingresso in questa fase della competizione è assolutamente vietato al pubblico, e che l'accesso era consentito solo a stampa e staff tecnico delle squadre impegnate.
Delusione sul volto delle migliaia di persone che avrebbero voluto assistere alle gare, ma alla fine tra qualche protesta e qualche spintone, la rabbia è stata contenuta, e l'ingresso è stato lentamente sgomberato autonomamente e senza incidenti.