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Sochi 2014, il Comitato di Solidarietà Olimpica porta medaglie alle rappresentative nazionali

Grazie ai fondi dell’organizzazione molti atleti riescono a coronare il loro sogno e quello delle loro nazioni.
A cura di Vito Lamorte
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Nove atleti supportati dal programma di Solidarietà Olimpica del Comitato Olimpico Internazionale hanno vinto medaglie nei primi dieci giorni di gare ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014.

La Solidarietà Olimpica è l'organo che amministra e gestisce la parte  dei ricavi del Comitato Olimpico Nazionale dalla vendita dei diritti di trasmissione ai Giochi Olimpici e mira a garantire che gli atleti provenienti da tutto il mondo possano riuscire a coronare il loro sogno olimpico. La Solidarietà Olimpica lavora con i CNO più bisognosi e le loro associazioni continentali. I fondi vengono utilizzati per sviluppare programmi di assistenza in diverse aree. Questa organizzazione è nata nel 1971 dalla fusione del Comitato per l'aiuto Olimpico Internazionale con un corpo simile istituito dall'Assemblea generale permanente del CNO grazie al conte Jean de Beaumont.

I nove atleti vittoriosi sono:

1. Yuzuru Hanyu, il diciannovenne giapponese pattinatore  è diventato il primo giapponese a vincere figura maschile di pattinaggio d'oro ai Giochi Olimpici;
2. Eva Samkova, boarder della Repubblica Ceca ha conquistato l'oro dopo aver guidato le classifiche in ogni turno di qualifica e ha evitare gli incidenti che hanno alcune concorrenti;
3. l'australiana Torah Bright ha vinto l'argento nel "ladies event" di snowboard halfpipe, il primo di tre eventi in cui è in competizione a Sochi;
4. Daniela Iraschk, atleta austriaca, è diventata la prima medaglia d'argento nel salto con gli sci femminile dato che l'evento ha fatto il suo debutto a questi giochi olimpici;
5. Vita Semerenko ha vinto il bronzo nella 7,5 km sprint femminile nella prima delle sue tante gare in terra russa;
6. Lydia Lassila, saltatrice australiana, ha preso il bronzo nel salto con gli sci;
7. Eliza Tiruma dalla Lettonia ha vinto il bronzo nella staffetta mista in slittino;
8. Teja Gregorin dalla Slovenia ha vinto il bronzo nella 10 km inseguimento femminile di biathlon;
9. Vesna Fabjan sale sul terzo gradino del podio nel cross-country sprint stile libero femminile.

Per i Giochi di Sochi 2014 hanno beneficiato di borse di studio individuali 382 atleti provenienti da 65 comitati olimpici nazionali. Oltre 11 CNO, che tradizionalmente inviano delegazioni di grandi dimensioni per i Giochi invernali, hanno beneficiato di assistenza su misura per preparare i propri atleti. A Vancouver, nel 2010, hanno utilizzato i fondi di solidarietà 325 atleti provenienti da 60 CNO  e sono state conquistate tredici medaglie su 227 qualificati alle gare.

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