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Olimpiadi Londra 2012, l’Italvolley c’è: 3-0 agli Stati Uniti, si va in semifinale

Riscatto Azzurro dopo un girone a due volti: netto 3-0 ai campioni olimpici in carica e vice-campioni del mondo 2012. In semifinale come a Pechino 2008 c’è il Brasile.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Italy's players (REAR) celebrate winning

Sfatata la maledizione “quarti”, che ha caratterizzato gli ultimi tre giorni di olimpiadi azzurre. A parte quelli individuali rifilati a Tania Cagnotto nei tuffi ed a Vanessa Ferrari nella ginnastica artistica, c’erano state di fila quattro eliminazioni: beach volley maschile e femminile, Setterosa, Italvolley femminile. Tutte ai quarti, tutte beffate per una manciata di punti.

Ci hanno pensato i ragazzi di Berruto a rompere questa maledizione, travolgendo con un secco 3-0 i favoritissimi Stati Uniti, detentori dell’oro olimpico e vice-campioni della World League 2012, dove appena un mese fa ci batterono in tre gare su quattro. Stavolta non c’è stato scampo, salvo un primo set combattutissimo, e l’Italia ha potuto poi controllare agevolmente la gara nei due set successivi: adesso, in semifinale, c’è il Brasile (3-0 all’Argentina).

E dire che tutto sembrava già scritto nel primo set, con gli Usa ad un passo (grazie anche ad una clamorosa svista arbitrale) dall’1-0 parziale, ma che sprecano tre set-ball di fila. All’Italia ne basta invece una per chiudere 28-26 il primo set. Nel secondo, l’Italia conquista subito un vantaggio di 3-4 punti, che riesce a trascinare fino alla fine, ed è il 25-20 che dà la tranquillità di giocarsi il terzo set in tranquillità. Gli Usa non ci stanno e provano a reagine, portandosi parzialmente sul 6-4. Poi, gli Azzurri rifilano un netto 6-0 con il quale si portano avanti e non saranno mai più raggiunti: 25-20 e 3-0 che spalanca le porte della semifinale contro i brasiliani.

Déjà vu: a Pechino 2008, furono proprio loro ad eliminarci in semifinale per 3-1 (perdemmo poi anche il bronzo contro la Russia, che si travolse 3-0). Opportunità di prendere due piccioni con una fava: quest’Italia può. Nell'altra semifinale, invece, le vincenti di Polonia-Russia e Bulgaria-Germania.

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