Olimpiadi Londra 2012, Fabrizio Donato conquista il bronzo nel salto triplo
E pluribus unum. Fra tutti, Fabrizio Donato. L'atleta azzurro fa una vera e propria impresa, conquistando un bronzo nel salto triplo straordinario, saltando 17.48 metri. Siamo sotto, certo, i 17.73 che l'atleta di Latina realizzò a Parigi l'anno scorso, ma si sa: alle Olimpiadi è sempre un'altra storia. Era da Messico 1968 che l'Italia non portava a casa una medaglia nel salto triplo: fu un altro laziale, di Roma, Giuseppe Gentile, a conquistare il bronzo con 17.22.
Campione Europeo in carica nel salto triplo, Fabrizio Donato ha lottato fino all'ultimo per il gradino più alto del podio, fin quando però lo statunitense Will Claye non ha piazzato un 17.62 che ha, di fatto, chiuso la gara. Ma il bronzo era nell'aria, soprattutto quando si è dovuto ritirare Leevan Sands, l'atleta delle Bahamas, dato per secondo favorito. Non aveva brillato ed era apparso già fuori dai giochi, quando si è infortunato durante il quarto salto, tanto che ha dovuto lasciare la pista atletica in barella.
Ottimo anche il quarto posto per Daniele Greco, di Nardò: il leccese è stato a lungo terzo, quando il compagno Donato era 2°. Poi è venuto fuori Clay, e allora non c'è stato scampo. Peccato, poteva essere argento e bronzo, ma va bene anche così. Un risultato che premia comunque entrambi, per l'Italia è la ventiduesima medaglia. Manca sempre meno alla "quota 25".