Olimpiadi invernali, Matsotska si ritira dai Giochi
Ha deciso di ritirarsi per protestare contro quello che sta succedendo in Ucraina e a Maidan. La sciatrice Bogdana Matsotsk ha deciso di dire addio a Sochi e alle Olimpiadi dopo quattro anni di sacrifici e duri allenamenti di preparazione per quello che è l'evento che si aspetta da una vita. Non sopporta più quello che sta succedendo nel suo paese e vuole dare la sua risposta così.
Resta con la squadra ma si ritira ufficialmente dalla gara odierna di slalom speciale feminile dei Giochi di Sochi Bogdana Matsotska. L'atleta di Kosiv ieri aveva annunciato dal suo profilo Facebook l'intenzione di lasciare le Olimpiadi invernali in segno di protesta contro il presidente del suo Paese, Viktor Ianukovich, e di solidarietà per le vittime degli scontri di piazza a Kiev. A poche ore dall'inizio della competizione, il suo nome non compare nella start list.
Il padre e allenatore della Matsotska ha esternato il suo profondo disaccordo per le ultime azioni del presidente Ianukovic e in solidarietà con i combattenti delle barricate di Maidan ha affermato che la figlia si è rifiutata di gareggiare ancora ai Giochi olimpici di Sochi. La delegazione olimpica dell"Ucraina ieri ha osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime degli scontri di piazza a Kiev tra polizia e manifestanti. Nel quartier generale del villaggio olimpico a Sochi, tutti gli atleti ucraini, insieme con i dirigenti, si sono alzati in piedi, esponendo la bandiera nazionale.