Il flop di Magnini nei 100sl. Poi lo sfogo: “L’Italia ha sbagliato tutto”
Bocciatura senza appello per Filippo Magnini e Luca Dotto, nella quarta giornata delle Olimpiadi di Londra. All'Aquatics Centre i due italiani non sono riusciti a staccare il biglietto per le semifinali dei 100 stile libero, a causa di due prestazione. Il campione europeo, compagno di Federica Pellegrini, ha chiuso penultimo la sua frazione con 49″18, con il 18esimo tempo totale. Male anche l'altro azzurro, vicecampione del mondo, settimo nella sua batteria con il crono di 49″43 (22esimo). Per accedere al turno successivo, bisognava ottenere un tempo al di sotto dei 48″9: davvero complicato per i nostri azzurri, almeno oggi. Le parole post-gara di Magnini ai microfoni di Sky sono destinate a far polemica: «Era francamente la gara che mi aspettavo, perché non sto bene e mi sento pesante». Il nuotatore accusa indirettamente l'allenatore Claudio Rossetto, già contestato dopo il fallimento nella staffetta dei 4×100 uomini: «Sto un po' peggio degli Europei perché è stato sbagliato qualcosa nella preparazione… » E ancora: «La velocità ha cannato completamente. Da gennaio tutti male, serve una resa dei conti». L'italiano è una furia e spara a zero. «So di aver dato tutto, ma in gara non rendiamo – dice – è un peccato presentarsi a un'Olimpiade così». Anche Dotto non nasconde l'amarezza dopo la gara: «Con 48"9 si passava quindi è un peccato, perché negli ultimi Mondiali c'erano tempi migliori e dopo in buon 48"7 in staffetta questa mattina è arrivato un tempo orribile. Non so di chi sia la colpa, credo un po' di tutti, ma così a caldo posso dire che mi dispiace perché è un'occasione sprecata».