Olimpiadi di Tokyo, 8 giapponesi su 10 vogliono la cancellazione dell’evento
Manca ormai pochissimo ai Giochi Olimpici di Tokyo ma non tutti sono felici per l'inizio della manifestazione. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi sarà il 23 luglio 2021 e poco più di due mesi da quella data più dell'80% dei cittadini giapponesi non vorrebbe ospitare la "manifestazione dei cinque cerchi". Questi dati sono confermato da un nuovo sondaggio pubblicato oggi e questo perché c'è grande preoccupazione per come il paese sta affrontando l'emergenza sanitaria dovuta dalla pandemia Covid: venerdì il Giappone ha esteso lo stato di emergenza e l'impennata di casi ha esercitato pressioni sul sistema sanitario del paese.
Il sondaggio del fine settimana del quotidiano Asahi Shimbun ha rilevato che il 43% degli intervistati desidera che i Giochi vengano annullati e il 40% vorrebbe un ulteriore rinvio ma queste cifre sono aumentate rispetto al 35% che ha sostenuto la cancellazione in un sondaggio del giornale soltanto un mese fa. Da diversi mesi i sondaggi effettuati dai media nipponici hanno rilevato che la maggioranza dei cittadini giapponesi non vorrebbero i Giochi questa estate nel loro paese ma ieri un sondaggio effettuato da Kyodo News ha mostrato che il 59,7% degli intervistati è contrario alla cancellazione.
Intanto i preparativi per le Olimpiadi di Tokyo avanzano mentre in strada ci sono manifestazioni contro l'evento. Gli organizzatori continuano a rassicurare la popolazione con dure misure anti-virus, con test regolari sugli atleti e divieto dei tifosi stranieri per tenere al sicuro sia la sicurezza di chi dovrà gareggiare ai Giochi che dei cittadini giapponesi.
Il Giappone ha vissuto un impatto della pandemia Covid-19 minore rispetto a molti paesi, con meno di 11.500 decessi fino a questo momento ma il governo ha subito pressioni soprattuto in merito alla campagna vaccinale, che starebbe procedendo troppo lentamente. La gestione della pandemia da parte del governo di Yoshihide Suga è stata molto criticata e per questo molti non sono convinti che sia in grado di portare avanti in sicurezza una manifestazione come le Olimpiadi.