Olimpiadi di nuovo a rischio, il Premier del Giappone: “Situazione imprevedibile”
Tra meno di due mesi a Tokyo inizieranno o meglio dovrebbero iniziare le Olimpiadi, che però sembrano tornare nuovamente a rischio. Il premier del Giappone Yoshihide Suga ha dichiarato che la curva dei contagi è in calo, ma essendo la situazione imprevedibile si è deciso di prolungare lo stato di emergenza fino al 20 giugno, stato di emergenza che scadrà a meno di cinque settimane dal via dei Giochi.
Stato d'emergenza in Giappone
L'emergenza Covid in Giappone non si appresta a finire e per questo il governo di Tokyo ha deciso di estendere di altre tre settimane lo stato d'emergenza, iniziato lo scorso gennaio, fino al 20 giugno. Questo stesso provvedimento è in vigore in nove prefetture, inclusa quella di Osaka. Non è una buona notizia per le Olimpiadi che tornano nuovamente a rischio. Il premier nipponico Suga ha detto: "La curva delle infezioni è in calo in alcune aree ma a livello generale la situazione rimane imprevedibile".
I Giochi in programma a Tokyo la prossima estate
Il calo delle infezioni dovute al Covid è ritenuto troppo contenuto secondo il Cts giapponese e le restrizioni riguarderanno anche zone al nord e al sud del paese. Non si tratta di un vero lockdown comunque, bar e ristoranti dovranno chiudere entro le ore 20, mentre nessun locale avrà la possibilità di vendere alcolici dopo le ore 19. L'intento del governo giapponese è quello di far calare ulteriormente i contagi entro il 20 giugno e per quella data si vuole cercare di avere maggiori aperture per i cittadini locali.
Il governo di Tokyo vuole vedere abbassare il numero dei contagi anche per dare la possibilità agli spettatori di riempire, quantomeno in parte, gli impianti dei Giochi Olimpici, mentre anche in caso di disputa della manifestazione è certo che non potranno esserci spettatori provenienti dall'estero. Le Olimpiadi dovrebbero iniziare, il condizionale è d'obbligo, il 24 luglio per terminare l'8 agosto.