Scandalo Fifa, Blatter annuncia le dimissioni dalla carica di Presidente
Ore 19.10 – Le parole di Blatter in conferenza stampa a Zurigo: "Ho profondamente riflettuto su questi ultimi quarant'anni che sono stati legati alla Fifa e al calcio. Tengo a questa Federazione più che a ogni altra cosa, per questo ho deciso di ricandidarmi, convinto che sia la migliore opzione per questa organizzazione. La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione, ecco perchè ho convocato un colleggio elettivo straordinario per far sì che venga eletto un nuovo presidente dopo di me. Il prossimo Consiglio ordinario della FIFA sarà in maggio in Messico, tutto verrà effettuato conformemente allo statuto per far sì che tutti i candidati si possano presentare. Naturalmente io non sarò tra questi. Per tanti anni abbiamo lavorato per le riforme di cui il calcio aveva bisogno. Noi non abbiamo il controllo delle singole confederazioni della FIFA, ecco perchè abbiamo bisogno di una rifondazione, questi membri devono essere eletti dal Congresso della FIFA per poter garantire un potere centrale ad essa. Io mi sono sempre battuto per questo cambiamento, ma non lo voglio fare da solo. Domenico Scala ha curato questo progetto, monitorerà tutta la procedura di elezione del mio successore e disporrà di tutte le competenze necessarie. Il mio profondo attaccamento alla FIFA mi ha spinto a prendere questa decisione. Ringrazio chi mi ha sempre sostenuto".
AGGIORNAMENTO – Joseph Blatter non è più il presidente della FIFA. Una decisione che arriva a pochi giorni dalla sua riconferma. Durante la conferenza stampa di oggi, la decisione definitiva. A maggio 2016, in Messico, sarà eletto il suo successore.
Continua l’indagine statunitense sulla corruzione nella Fifa e nel mirino finisce il francese Jerome Valcke, segretario generale dell'organo di governo del calcio mondiale e numero due di Sepp Blatter. Le autorità americane ritengono che Valcke sia l'alto rappresentate che avrebbe trasferito 10 milioni di dollari da alcuni conti correnti della Fifa a quelli di Jack Warner, l'ex vicepresidente accusato di aver incassato tangenti dal Sudafrica per i mondiali del 2010. A scriverlo è il New York Times che cita alcune fonti vicine al general attorney di New York. Valcke è il numero due e il manager dopo Blatter, che è stato rieletto venerdì scorso per il quinto mandato come presidente, più alto in grado della Fifa. Sul numero 2 della Fifa non è stata formulata nessuna accusa.
Fifa smentisce coinvolgimento Valcke – La notizia riportata dal New York Times è stata smentita con un comunicato dalla Fifa, che ha fatto sapere che né il segretario generale Valcke né alcuno dei suoi massimi dirigenti avrebbe mai eseguito il pagamento di 10 milioni di dollari al centro dell'inchiesta anticorruzione lanciata dall'Fbi sulla Fifa stessa. “I pagamenti per un totale di 10 milioni di dollari vennero autorizzati dall'allora presidente della Commissione Finanze ed eseguiti in accordo con la regole dell'Organizzazione”, è quanto si legge nel comunicato della Fifa. “Né il segretario generale Jerome Valcke né alcun altro membro dei vertici della Fifa è coinvolto nell'avvio, nell'approvazione e nella messa in pratica della suddetta operazione”, così ancora la Fifa.
Valcke non parteciperà all'incontro di apertura del mondiale di calcio femminile – Intanto la Fifa ha annunciato attraverso un portavoce che Valcke non parteciperà alla cerimonia d'apertura del mondiale di calcio femminile in programma nel prossimo fine settimana in Canada, a seguito dello scandalo che ha travolto l'organo di governo del calcio mondiale. Un portavoce ha sottolineato che “data la situazione attuale, è importante che lui resti a Zurigo”.