Nuoto, Europei: Detti d’oro nei 400 stile libero
L’Italia continua a collezionare medaglie agli Europei di Londra. Dopo le vittorie della Cagnotto nei Tuffi è arrivato il successo di Gabriele Detti, che ha dominato la finale dei 400 stile libero. L’Europeo dell’Italia inizia nel migliore dei modi. Detti, che è l’erede di Brembilla, l’ultimo vincitore in questa specialità per l’Italia agli Europei, e Rosolino, quest’anno ha realizzato il terzo miglior tempo al mondo e con questo successo si candida per una medaglia per i Giochi Olimpici di Rio. Le staffette maschili e femminili hanno conquistato la medaglia d’argento grazie alle grandi prestazioni di Federica Pellegrini e Filippo Magnini.
Detti trionfa – Il ventunenne livornese prende subito la testa della gara e dopo i primi 150 metri aveva già un margine impressionante sugli avversari, tutti e quattro i suoi parziali sono stati eccezionali. Detti ha chiuso in 3’44’’01 ed ha rifilato al norvegese Henrik Christiansen, secondo, quasi due secondi e mezzo. Terzo l’ungherese Peter Bernek. Dopo aver conquistato l’oro Detti era molto felice e ha dichiarato che può andare ancora più forte:
Non ho esultato tant’ero stanco. Sono contento per la vittoria, per il tempo. Per la prima volta suona l’inno per me e fa un bell’effetto, fa piacere sentire al gente che canta l’inno di ‘Mameli’ grazie a me. Sono emozionato. Adesso mi manca la medaglia d’argento. Ma sono contento di essere passato direttamente all’oro. La pressione la sento e non la sento e contento del tempo di 3’44’ simile a quello di Riccione, vuol dire che stiamo lavorando bene e che possiamo andare più forte tra un paio di mesi. Volevo vincere questa gara, è inutile dire di no e fortunatamente ce l’ho fatta.
Federica e Filippo d’argento – Le due staffette 4×100 stile libero conquistano l’argento. Una fenomenale Federica Pellegrini con un finale pazzesco regala la medaglia all’Italia che ha preceduto Svezia e Francia, hanno vinto le olandesi. Splendida la prestazione della staffetta maschile con una avvio super di Luca Dotto e con un gran finale di Magnini hanno preceduto il Belgio, ma non la Francia.