Nuoto, 3 record nella notte di Rio. Ledecky e Phelps, Usa padroni
Tre record frantumati nel cuore della notte di Rio. Tre nuovi primati stabiliti in vasca dopo gli exploit di Hosszu (400 misti donne) e l'Australia donne nella 4×100 sl. Tre nuotatori incredibili, perfetti nello stile, dirompenti nella bracciata, fatali per le vittorie epocali e i tempi che stabiliscono. Katie Ledecky fa la storia nei 400 stile libero femminili, Sarah Sjöström nei 100 farfalla, Adam Peaty trasforma i 100 rana maschili nel suo territorio di caccia all'oro. La ciliegina sulla torta arriva nei 400 stile libero maschili, con Phelps che si conferma ‘cannibale' e conquista l'ennesimo oro (19°) della sua carriera (23a medaglia).
Katie Ledecky prende i riflettori e li sposta su di sé. Nei 400 sl la nuotatrice americana fa registrare tempi pazzeschi. Diciannove anni, 5 ori mondiali e olimpionica a Londra degli 800 quando ne aveva appena 15, segna passaggi da 57″05, 1'57″11, 2'57″62 che le consegnano la medaglia d'oro in 3'56″46. Era lei ad avere in pugno il precedente primato stabilito a Gold Coast, in occasione dei Giochi Panpacifici nel 2014 (3'58″37), mentre in batteria aveva cancellato il primato olimpico (3'58″71). Era stata sempre lei a trasformare in ‘vecchio e compassato' il 3'59″35 di Federica Pellegrini e adesso le lancia l'ennesimo guanto di sfida in occasione della gara dei 200 stile libero. In attesa di ‘Fede' lascia l'argento all'inglese Jazz Carlin e il bronzo alla connazionale Leah Smith.
Devastante. Così può essere definita Sarah Sjöström che infila al collo la medaglia d'oro nei 100 farfalla femminili e fa suo il nuovo record del mondo col tempo di 55″48. Tiene duro, dosa le energie e piazza la bracciata vincente tenendo a bada la giovanissima ma pericolosa Penny Olesiak (56″46) e l'americana Dana Vollmer. Campionessa del mondo ed europea adesso è suo anche l'alloro olimpico: dai Mondiali di Roma 2009 – quando aveva 16 anni – a oggi la sua carriera è stata in crescendo.
Spettacolo puro anche nella gara dei 100m rana maschile. Ci pensa l'inglese Adam Peaty a fissare il nuovo record del mondo con il tempo di 57.55. Medaglia d'argento per il sudafricano Cameron van der Burgh e bronzo per lo statunitense Cody Miller.
Phelps ‘cannibale': 23a medaglia, 19a d'oro
Spodesta la Francia e conquista l'ennesimo oro dei Giochi. Tutto in una notte per l'americano, il ‘cannibale' della vasca Michael Phelps. Il campione di Baltimora figura nel novero dei frazionisti come secondo (Dressel, Phelps, Held, Adrian) nella staffetta della 4×100 stile: tocca a lui e ipoteca la vittoria degli Usa, lasciando agli ex iridati della Francia l'argento (Metella, Gilot, Manaudou, Stravius) e il bronzo all'Australia (Roberts, Chalmers, Magnussen, Mcevoy). Phelps, 30 anni, aveva deciso di abbandonare le gare dopo Londra 2012. E' tornato, forte come sempre conquistando la medaglia numero 23, la 19esima d'oro. Un mostro.