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I 100 metri non bastano più, la nuova sfida di Jacobs: “Ci vorrà il doppio della preparazione”

A margine di un evento con un nuovo sponsor, l’olimpico azzurro ha confessato di prepararsi anche su una diversa distanza: “Uno stimolo in più per migliorarmi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Marcell Jacobs non si accontenta dell'oro olimpico ottenuto a Tokyo sui 100 metri e così è pronto a raddoppiare sforzi, allenamenti e preparazione per una nuova sfida che ha in mente da tempo e che prenderà forma nei prossimi mesi. L'azzurro si sente pronto non solo a difendere la propria posizione ma a provare a ribadire la propria forza, proseguendo nel sogno che cullava fin da quando era bambino.

Ai microfoni di Sky, l'oro olimpico non nasconde di stare vivendo una favola, da quel giorno a Tokyo in cui ha mostrato al mondo di essere l'uomo più veloce e l'avversario da battere. Un ruolo che Marcell Jacobs ha imparato a gestire dentro e fuori la pista, calandosi perfettamente nella parte. Dopo i successi ai Giochi, un lungo periodo di tranquillità, lontano dai riflettori e dalle scene internazionali per godersi il successo e ricaricare le pile. Poi, nuovamente al lavoro, a fari spenti fino alle ultime apparizioni più che positive, mostrandosi in piena forma.

Lo ha fato alla prima uscita ufficiale, a Berlino nel debutto stagionale sui 60 metri, poi si è ripetuto in scioltezza a Lodtz con un gran tempo a dimostrazione delle perfette condizioni psicofisiche e poi al meeting di Liévin. Fino agli Assoluti italiani,  dove ad Ancona si è laureato campione nazionale sui 60 metri. "Sono entrato in un mood differente dal precedente" ha raccontato a margine di un evento che lo ha visto testimonial di un nuovo sponsor. "È trascorso un anno dalle medaglie conquistate ai Giochi, sono un atleta diverso, mi approccio alle gare in modo differente. Ora vedo che sono i miei avversari a temermi, così come capitava a me quando dovevo correre contro i campioni, ma io li considero sempre degli amici, con cui confrontarmi con rispetto assoluto".

Una stagione che si preannuncia ricca di pressioni per l'oro olimpico sui 100 metri che però non nasconde l'idea di una ulteriore sfida da affrontare e, ovviamente, da vincere. Sui 200 metri, l'ultima frontiera di Jacobs che vuole provare a superarsi anche su quella distanza che non corre più dal 2018: "Uno stimolo in più, una nuova sfida che voglio provare. Sono il doppio dei 100 metri e ci vorrà il doppio della preparazione e dell'impegno. L'obiettivo è di migliorare il mio tempo personale e chissà magari in futuro prepararli con maggior calma".

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