Niente record per Kane Tanaka: la tedofora di 118 anni costretta a dare forfait alle Olimpiadi
Mentre ancora restano dubbi sull'effettivo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo, già riprogrammate dal 23 luglio all'8 agosto prossimi dopo il rinvio dello scorso anno – dubbi legati alla perdurante pandemia da coronavirus che non dà tregua neanche al Giappone – chi sicuramente ai XXXII Giochi non ci sarà è Kane Tanaka, ovvero la donna più vecchia del mondo coi suoi 118 anni, come riconosciuto dal Guinness dei Primati.
Una vera highlander, visto che ha superato indenne tre epidemie, due guerre mondiali, la bomba atomica di Nagasaki ed è guarita da un tumore diagnosticatole all'età di 103 anni. Da allora gode di ottima salute ed in Giappone è diventata un simbolo di attaccamento alla vita: il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo l'aveva invitata a partecipare alla staffetta per portare la torcia olimpica. Kane Tanaka avrebbe percorso 200 metri sulla sua carrozzina il prossimo 11 maggio a Shime, località della prefettura di Fukuoka dove vive. Invece non se ne farà nulla a causa del Covid: troppo alto il rischio di esporsi al contagio.
Del resto, la diffusione del coronavirus sta risalendo in maniera preoccupante e non è il caso di cercare guai: ecco dunque, seppur a malincuore, la rinuncia comunicata dalla famiglia ad essere tedofora. Anzi ad essere la tedofora più vecchia al mondo. Per portare la fiaccola, l'anziana si era detta disposta anche a sottoporsi successivamente a 14 giorni di quarantena lontana dalla casa di riposo dove vive, ma la prudenza ha prevalso.
Col forfait di Kane Tanaka, il record di tedoforo più vecchio al mondo resta dunque tra le mani di un'altra donna, la brasiliana Aida Mendes, che nel 2016 aveva portato la torcia alle Olimpiadi di Rio all'età di 107 anni.