Niente applausi, né bandiere: i tifosi alle Olimpiadi di Tokyo non potranno tifare
È iniziato il coutdown per i Giochi Olimpici di Tokyo. Con l'avvicinarsi della cerimonia di apertura del 23 luglio 2021 gli organizzatori stanno cercando di mettere a posto tutti i preparativi e conquistare una vasta fetta di popolazione che nutre ancora dubbi sulla manifestazione e, chiaramente, gli atleti in gara. Niente alcol, niente abbracci, niente applausi e niente autografi: queste sono alcune delle regole che la presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, ha illustrato nel corso della conferenza stampa di ieri sul modo in cui i tifosi potranno prendere parte agli eventi.
Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno messo a punto delle linee guida molto severe per gli spettatori dei Giochi e la presidente ha affermato che i festeggiamenti "dovranno essere soppressi", oltre ad una grande "creatività" per alimentare un'atmosfera di festa in un momento così. Nella giornata di lunedì è stato deciso che sarà possibile l'accesso fino a 10.000 spettatori nelle sedi della competizione ma la signora Hashimoto ha avvertito che non ci sarà la stessa atmosfera che stiamo apprezzando per EURO 2020: "In Europa le sedi delle gare sono luoghi sono pieni di festa. Purtroppo, potremmo non essere in grado di fare lo stesso".
Gli spettatori dovranno assolvere diversi pratiche anti-Covid per entrare nei luoghi di gara ma una volta all'interno sarà vietato tifare o "prendere contatto diretto con altri spettatori": al termine degli eventi verrà chiesto ai tifosi di tornare subito a casa e di non sostare in luoghi pubblici. Anche chiedere autografi agli atleti o "esprimere supporto verbale" non sarà consentito, così come sventolare una bandiera o "qualsiasi forma di applauso o sostegno".
Le parole di Seiko Hashimoto non prospettano un'ambiente di festa come quello dei Giochi Olimpici a cui siamo abituati: "L'atmosfera festosa dovrà essere soppressa, questa è diventata una grande sfida. Le persone possono provare gioia nei loro cuori, ma non possono essere rumorose e devono evitare assembramenti. Dobbiamo essere creativi e ci stiamo impegnando molto per trovare un nuovo modo di festeggiare".
Parlando con i giornalisti martedì, l'ex atleta Hashimoto ha affermato che i Giochi sono un'opportunità per riportare l'attenzione sui "veri valori" dello sport: "Negli ultimi anni, quando partecipavo come atleta, c'erano preoccupazioni che questo (evento) fosse diventato troppo grande. Questa volta, sento che i veri valori dei Giochi Olimpici e Paralimpici sono finalmente in discussione".