Nicola Bartolini campione del mondo di ginnastica al corpo libero! È leggenda, 24 anni dopo Chechi
Impresa stratosferica di Nicola Bartolini ai campionati Mondiali di ginnastica artistica, in corso a Kitakyushu in Giappone. Il 25enne cagliaritano ha vinto la medaglia d'oro al corpo libero col punteggio di 14.800, precedendo il giapponese Kazuki Minami (14.766) e il sudcoreano Emil Soravuo (14.700). Bartolini ha fatto letteralmente la storia al Kitakyushu City General Gymnasium, riportando l'Italia sul gradino più alto del podio di una competizione di ginnastica a distanza di 24 anni dal trionfo mondiale agli anelli di Yuri Chechi a Losanna nel 1997.
Bartolini già aveva stupito due giorni fa, quando si era qualificato alla finale con un esercizio perfetto: in quella occasione aveva ottenuto un punteggio di 14.966 – con un livello di difficoltà di 6.2, lo stesso di oggi – presentandosi all'atto decisivo con la seconda prestazione assoluta. Era più di un indizio che il ragazzo sardo si sarebbe giocato il podio, ma in finale ha saputo andare oltre, scrivendo la storia dello sport italiano con una prova leggendaria. Se sono passati 24 anni dall'oro agli anelli di Chechi, ne sono trascorsi addirittura 55 dall'ultima medaglia azzurra al corpo libero: era il 1966 quando Franco Menichelli vinse il bronzo a Dortmund. Ma l'oro ai Mondiali non lo aveva centrato mai nessun italiano: Bartolini è il primo in 118 anni (la prima edizione fu ad Anversa nel 1903).
Il 25enne di Cagliari già agli ultimi Europei dello scorso aprile aveva dimostrato di aver fatto il salto di qualità decisivo, conquistando il bronzo col punteggio già altissimo di 14.666. Ma adesso ha alzato il D Score da 5.8 a 6.2, un balzo in avanti nella difficoltà dell'esercizio che lo ha portato nell'Olimpo assoluto di chi è in grado di compiere evoluzioni sul tappeto proibite per chiunque altro. Bartolini oggi è stato perfetto, leggendario, mostruoso: scegliete voi l'aggettivo per chi ha fatto la storia dell'Italia nello sport.