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Nibali, il danno dopo la beffa: clavicola rotta

Piove sul bagnato per il siciliano, caduto ad undici chilometri dal traguardo. Cassani: “Aveva il morale a pezzi, si è dispiaciuto per i ragazzi”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Nibali cade a 13 km dall'arrivo a Copacabana
Nibali cade a 13 km dall'arrivo a Copacabana

Oltre al danno anche la beffa per Vincenzo Nibali: la caduta, a meno di quindici chilometri dal traguardo ai giochi olimpici di Rio 2016, ha avuto pesanti ripercussioni per il corridore siciliano, che era in piena corsa per una medaglia. Trasportato in ambulanza all'ospedale per accertamenti, i medici hanno evidenziato, come riportato anche dal commissario tecnico azzurro Davide Cassani, la doppia frattura di una clavicola. Per lui è inevitabile l'intervento chirurgico. Si sottoporrà all'operazione in Italia. "Purtroppo Vincenzo Nibali ha una clavicola rotta. La prima cosa che mi ha detto è stata "Mi dispiace per i ragazzi". Una squadra vera la nostra", ha commentato il tecnico romagnolo su Twitter. Anche se poco dopo si è diffusa la notizia che le fratture potrebbero essere addirittura due: una prossimale al collo e una distale.

Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente: sicuramente, Nibali è scivolato ma non è chiaro se la caduta sia stata provacata a sua volta dal colombiano Henao, anche lui finito a terra e che stava dando vita ad un testa a testa agguerrito con Nibali. "Vincenzo era sul ciglio della strada in silenzio. Non servivano parole, ci siamo guardati solo un attimo, ma era muto", ha commentato ancora Cassani, "non ci siamo detti niente, aveva il morale a pezzi. La delusione è moltiplicata per mille – ha aggiunto – Abbiamo corso la gara perfetta, i ragazzi sono stati tutti straordinari, ma purtroppo una scivolata cancella tutto: è andata male". Dello stesso parere anche Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo: "Il rammarico è doppio, questi ragazzi sono stati splendidi, sempre protagonisti. Per una volta, abbiamo corso con freddezza. Tutto era andato bene e avevamo l'uomo giusto al momento giusto. È un vero peccato, a Nibali non si può dire nulla".

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