NFL in lutto: è morto Lorenzo Taliaferro, ex running back dei Baltimore Ravens
A poche ore dalla vittoria contro i Cleveland Browns, una notizia tragica ha spento il sorriso dei tifosi di Baltimora. Lorenzo Taliaferro, ex running back dei Ravens dal 2014 al 2016, è infatti morto all'età di 28 anni per circostanze ancora tutte da chiarire. A confermare il decesso del ragazzo, avvenuto nelle scorse ore in Virginia, è stato lo sceriffo di Poquoson (città situata nella contea di York) che ha raccontato come la chiamata al 911 e l'arrivo immediato dell'ambulanza non sono purtroppo stati sufficienti per salvare la vita di Taliaferro: deceduto subito dopo il suo arrivo, intorno alle 15.30 del pomeriggio di ieri, al ‘Riverside Doctors Hospital'. Secondo i media statunitensi, che avrebbero raccolto le prime dichiarazioni di un famigliare, l'ex Ravens sarebbe morto probabilmente a causa di un infarto.
Il suo arresto nel 2014
Nato e cresciuto a Yorktown, Taliaferro ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel football americano grazie alla squadra universitaria della Coastal Carolina University. Dopo l'esperienza al college, dove riuscì a vincere il premio come miglior giocatore offensivo dell'anno della Big South Conference e arrivare in finale al Walter Payton Award, riconoscimento assegnato ogni anno al miglior giocatore offensivo, Taliaferro venne ingaggiato come quarta scelta da Baltimora nel 2014 e nelle tre stagioni giocate in NFL con i Ravens, mise a referto 19 presenze, 339 yard e cinque touchdown.
Le ultime yard con i T-Cats
Durante gli anni passati nel Maryland, il suo nome trovò spazio sulle prime pagine dei giornali anche per un episodio extra sportivo: il suo arresto a Williamsburg, nel maggio 2014, quando in evidente stato di ubriachezza venne fermato dalla polizia per aver spaccato il finestrino di un taxi. Archiviata quella brutta vicenda, tre anni più tardi si trasferì da ‘free agent' in Ontario per vestire la maglia degli Hamilton Tiger-Cats: franchigia della East Division della Canadian Football League, con la quale è sceso in campo fino allo scorso giugno prima del suo ‘taglio' dopo la preseason.