Nazionale belga di volley crolla colpito da infarto: lo salva il defibrillatore, non è la prima volta
Dramma sfiorato nel mondo della pallavolo in Belgio domenica pomeriggio quando Martin Perin, giovane nazionale di 21 anni, è crollato improvvisamente in campo, colpito da un attacco cardiaco. Lo ha salvato il defibrillatore sottocutaneo che gli hanno inserito dopo un altro malore, avvenuto nel 2022. Perin stava giocando Warenne-Maaseikm valida per il massimo campionato, e quando è collassato è stato prontamente assistito anche dal fratello Pierre, tra i giocatori della squadra avversaria.
Una domenica dalle fortissime emozioni e che non si è trasformata in tragedia solamente per un caso. La festa del volley belga si è infatti trasformata improvvisamente in incubo durante l'incontro tra Waremme e Maaseik, un derby tra i più attesi per la famiglia Perin e che ha visto di fronte il primogenito Martin, 22enne, sfidare il fratello più giovane Pierre, 19 anni. Nel corso del terzo set, però, la drammatica scena: Martin Perin è improvvisamente crollato a terra, a causa di un infarto. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma a salvarlo è stato il sistema di defibrillazione sottocutaneo che il ragazzo porta sempre con sé dopo un altro collasso cardiaco che lo aveva colpito nel 2022.
Di fronte al malore di Perin il pubblico presente in Arena è rimasto prima in attonito silenzio per poi esplodere in un fragoroso applauso liberatorio quando si è capito che il peggio era passato e le condizioni del 22enne apparivano più rassicuranti. Un battimani che ha accompagnato il nazionale belga fuori dal terreno di gioco per poi essere trasportato in urgenza in ospedale per ulteriori accertamenti. Alla fine, tutto si è risolto in un semplice spavento. "Sto bene" ha fatto sapere Perin dall'ospedale, attraverso i canali social ufficiali del Warenne, mentre suo fratello Pierre ha raccontato gli attimi più difficili: "E' stato terribile" ha raccontato rivivendo i minuti della gara dove erano presenti a bordo campo anche i genitori. "Ma l'importante che conta ora è solamente la salute di mio fratello".
Per Martin Perin, però, non è il primo problema cardiaco: il nazionale di volley era stato già colpito da un arresto nel 2022. In quel frangente, il giocatore – che aveva solo 19 anni – crollò durante un allenamento congiunto con un'altra squadra. Anche in quel caso, fu salvato grazie al defibrillatore, che era presente nell’impianto e dall’immediato intervento dell’arbitro che nella vita faceva il vigile del fuoco e che aveva subito soccorso Perin facendogli riprendere conoscenza, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza.