Mondiali, l’Italia salta anche la muraglia cinese: le Azzurre volano alla seconda fase

Dopo il tentativo di Zaytsev e compagni, sono le ragazze di coach Davide Mazzanti a provare ad arrampicarsi sul tetto del mondo. Archiviato il Mondiale maschile, ora c'è infatti quello femminile in Giappone a tenere alto il nome della pallavolo italiana. Proprio come i colleghi maschi, anche le azzurre sono riuscite a qualificarsi alla seconda fase e lo hanno fatto dopo cinque vittorie consecutive: l'ultima contro la selezione cinese, battuta in rimonta al quarto set. Reduce dalla vittoria contro la temutissima Turchia di Giovanni Guidetti, l’Italvolley ha dunque battuto anche le Campionesse Olimpiche e conquistato il pass per la seconda fase del Mondiale che comincerà il prossimo 7 ottobre.
Imbattute dopo i primi cinque incontri e con Paola Egonu tra le stelle più luminose (la schiacciatrice dell'Agil Volley è stata la "top scorer" con ben 29 punti a referto con le cinesi), l'Italvolley femminile ora se la dovrà vedere con Stati Uniti, Russia, Thailandia e Azerbaijan: un percorso difficile per Cristina Chirichella e compagne, che però arriveranno ai match forti dei risultati acquisiti a Sapporo e con buone possibilità di accedere alla Final Six.
Il ricordo dell'impresa in Germania
Il sogno delle Azzurre è ovviamente quello di tornare in Italia con la medaglia più importante al collo e con quella coppa che manca dal lontano 2002, quando la formazione dell'allora ct Bonitta (che aveva nel sestetto base campionesse come la Piccinini, la Sangiuliano e la Lo Bianco) riuscì a vincere la rassegna iridata in Germania. "Il nostro è un gruppo di matte, dove c'è quel pizzico di follia che serve per alimentare i sogni – ha spiegato nei giorni scorsi Monica De Gennaro, libero dell'Imoco Conegliano – Questo è un Mondiale da vivere giorno dopo giorno, ogni gara è fondamentale e per questo bisogna dedicargli la massima attenzione. Continuiamo su questa strada e alla fine vedremo dove ci porterà".