Mondiali Ginnastica, dramma Vanessa Ferrari: rottura del tendine d’Achille in finale

E' stata una finale da dimenticare per Vanessa Ferrari quella di Montreal per il corpo libero. La campionessa italiana infatti si è gravemente infortunata nell'esibizione che valeva la medaglia più preziosa, rompendosi il tendine d'Achille del piede sinistro. Per Vanessa, una recidiva che potrebbe anche mettere a rischio la carriera della campionessa: è lo stesso piede che fu operato solamente un anno fa. Già campionessa Mondiale ad Aarhus 2006, compirà 27 anni il 10 novembre.
L'infortunio nella finale Mondiale
Obiettivo medaglia d'oro
Tutti si aspettavano una medaglia importante e invece è andato in scena solamente un dramma per Vanessa Ferrari nella finale al corpo libero dei Mondiali di Montreal. L’azzurra dell’Esercito aveva buone chance per fare benissimo in Canada essendosi qualificata tra le migliori otto atlete. Ma la cattiva sorte ci ha messo lo zampino e Vanessa si è infortunata nella seconda diagonale uscendo dalla pedana in sedia a rotelle.
La caduta in pedana
Si sospetta la rottura del tendine di Achille del piede sinistro, lo stesso operato un anno fa e nelle prossime ore si avranno notizie maggiormente dettagliate sull'infortunio. La Ferrari aveva anche deciso di aumentare la difficoltà dell’esercizio per tentare di portare a casa una medaglia in una finale ma si è infortunata nel flic del salto tempo ed è atterrata praticamente di faccia in pedana senza più rialzarsi.
Il futuro a rischio
Subito soccorsa, fuori in sedia rotelle
Immediatamente soccorsa, si è capito subito che l’infortunio era piuttosto grave ed è stata portata a braccia fuori dalla pedana e poi in sedia a rotelle con cui ha raggiunto l’infermeria dove il medico della Nazionale Matteo Ferretti e il fisioterapista Salvatore Scintu, insieme al tecnico Casella Hanno subito assistito l’azzurra: "Voleva tentare di vincere la medaglia d'oro – ha detto il d.t. Casella – ha aggiunto delle difficoltà perché erano alla sua portata".