Mondiali di Atletica 2013, il campionato dei gemelli: ne gareggiano sette coppie (FOTO)

Fratelli d'Italia? No, Gemelli di sport. Sono sette, infatti, le coppie di gemelli che partecipano all'edizione 2013 dei Mondiali di Atletica, che si stanno tenendo in questi giorni a Mosca. Ma anche una valanga di fratelli e sorelle, che rendono questo mondiale quasi "a gestione familiare". Il caso più eclatante è quello rappresentato dalla famiglia belga dei Borlee: ai mondiali partecipano Kevin e Jonathan nella gara dei 400 metri piani. E non solo: nella staffetta, il terzo dei quattro corridori sarà un loro fratello minore, Dylan. Tutti e tre allenati dal padre Jacques, a sua volta ex-atleta nei 400 piani negli anni Settanta. La madre dei tre è Edith Demartelaere, anche lei atleta fino alla metà degli anni Ottanta. Ma se i Borlee hanno fatto della corsa una cosa di famiglia, ci sono anche altre coppie di gemelli sparse nelle varie competizioni: ad esempio Zane e Jake Robertson, fondisti neozelandesi. Ma anche gli algerini Imeh e Abdelmedjed Rouil, che però correranno in gare diverse: il primo nei 1500 metri ostacoli, il secondo nei 3000. Nel salto in lungo e nel salto triplo, spazio alle gemelle slovacche Janka e Danka Veldakova, mentre nella marcia femminile spazio alle kazake Ayman e Sholpan Kozhakmetova. Nella 50 km di marcia, spazio per i cileni Yenko ed Edward Araya, mentre in quella da 20 km occhi puntati sui portoghesi João e Sérgio Vieira. Ma oltre ai gemelli, anche tanti semplici fratelli e sorelle: sotto questo punto di vista, la Svizzera fa scuola: ben tre coppie di elvetici imparentati tra loro in questo Mondiale 2013, nella marcia Marie e Laura Polli, le velociste Aurelie e Fanette Humair e le sprinter Lea ed Ellen Sprunger. Tra i medagliati alle scorse Olimpiadi, c'è Renaud Lavillenie, campione di salto con l'asta, che quest'anno sfiderà tra gli altri il fratello minore, Valentin. Senza dimenticare Tirunesh Dibaba (già vincitrice in questo Mondiale dei 10mila metri) con la sorella Genzebe, e i fratelli Robert e Christophe Harting nel lancio del disco. Insomma, un Mondiale di Atletica che si potrebbe definire a misura di famiglia.