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Minacce di morte nel padel, dietro c’è lo spettro delle scommesse clandestine: “Ti taglio la gola”

Il giocatore spagnolo Álvaro Cepero, alla vigilia degli ottavi di finali del Sixt Comunidad de Madrid Masters, inserito nel World Padel Tour, ha pubblicato i terribili messaggi ricevuti via social: “Facciamo vedere alla gente il problema delle scommesse cosa sta diventando”
A cura di Alessio Pediglieri
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Anche il mondo del padel deve fare i conti con la notorietà di uno sport che in pochissimo tempo ha bruciato le tappe e si è trasformato in un fenomeno di massa, una disciplina tra le più praticate e seguite. Purtroppo, insieme al lato migliore della medaglia c'è il lato oscuro che accompagna l'ascesa di ogni disciplina e così deve pagare pegno anche il padel che sta affrontando una delle piaghe peggiori: quella delle minacce ai giocatori che giungono a ruota dal mondo delle scommesse clandestine.

A scoperchiare il pentolone di un mondo sommerso, è stata la denuncia dal giocatore spagnolo Álvaro Cepero, numero 56 del ranking e che gareggia nel torneo Sixt Comunidad de Madrid Masters, inserito nel World Padel Tour, insieme al connazionale Álex Chozas. Cepero ha segnalato minacce arrivate nei suoi confronti sui social nelle ore precedenti prima della partita degli ottavi di finale che vedeva il duo iberico sfidare gli argentini Maxi Sánchez e Lucho Capra.

Una vicenda straziante che ha le sue origini da ricercarsi nel mondo losco del betting illegale, le scommesse illecite che hanno preso di mira anche il padel vista la popolarità e il conseguente movimento di interesse – e denaro – che sta creando. Così, Cepero, finito sotto l'attacco di alcuni anonimi che lo hanno preso di mira attraverso i social network, con l'intento di intimorirlo e spingerlo a cedere il passo nel match contro gli argentini, si è fatto avanti e ha infranto subito la campana di vetro.

Cepero ha deciso di condividere gli screenshot dei messaggi ricevuti, pure e vere minacce, di una violenza inaudita: "Se domani pensi di vincere contro Lucho e Maxi, giuro che ti romperò il naso e ti taglierò la gola", e poi ancora altri post minatori: "Posso romperti anche qualcos'altro, le gambe, per esempio, quando metterai piede a Valencia". Di fronte a quanto ricevuto, Cepero ha deciso di dare più visibilità possibile a quanto stava accadendo ottenendo una perfetta cassa di risonanza che ha fatto rimbalzare la preoccupante vicenda fino a raccogliere l'attenzione generale: "Facciamo vedere alla gente il problema delle scommesse e cosa sta diventando ", ha così commentato il giocatore sui propri social.

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