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Mike Tyson vs Jake Paul “è già tutto deciso in anticipo”: il mistero sulla clausola anti-violenza

Carl Froch, oggi 47enne, è l’ex boxeur inglese dei supermedi che ha messo in dubbio l’autenticità dell’incontro tra Iron Mike e lo Youtuber. “Tyson non può nemmeno provare a fargli del male”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'incontro di boxe tra Jake Paul e Mike Tyson si combatterà venerdì 15 novembre sul ring dell'AT&T Stadium di Arlington (Dallas, in Texas), quando in Italia sarà notte fonda. C'è attesa per vedere sul quadrato l'ex campione dei pesi massimi e lo Youtuber dedito al pugilato ma c'è chi, come l'ex pugile britannico, Carl Froch, non crede alla veridicità della sfida né si lascia impressionare dal battage mediatico che s'è fatto più intenso con l'avvicinarsi dell'evento.

L'ex pugile Froch: "È una montatura, Paul non può perdere"

Per lui, anche se non ha sotto mano prove ufficiali, è tutta una montatura ("durerà 3, massimo 4 round"), per nulla pericolosa (al netto dei problemi di salute e dei rischi per Iron Mike) o impari anche per la differenza di età notevole (31 anni) tra Kid Dynamite (58) e il popolare streamer (27). In buona sostanza, è convinto che nessuno si farà troppo male e cita addirittura l'esistenza di una clausola inserita nel contratto che impedirebbe affondi di un certo tipo oltre a sancire che "Paul non può perdere".

C'è chi teme che un cazzotto ben assestato da parte di The Baddest Man on the Planet possa essere fatale all'avversario: nonostante gli acciacchi e l'incedere del tempo ha esperienza e ancora abbastanza potenza da sprigionare colpi micidiali. Sa come e dove piazzarli ma questo non cambia la sensazione generale che alimenta forti dubbi sulla effettiva attendibilità del duello.

Qualcosa non quadra, l'ex boxeur svela altri dettagli

È stato presentato come incontro professionistico anche se vi sono regole che lo rendono molto più leggero. L'ex boxeur dei supermedi, oggi 47enne, è convinto che tutto sia già scritto ed elenca quelle che a suo dire sono una serie di contraddizioni. "Continuano che si tratta di un incontro di boxe professionistico, ma non lo è – ha ammesso nell'intervista a Metro -. Innanzitutto, Tyson non lo è più. In secondo luogo, sono otto round da due minuti".

‘Il cobra' (è il soprannome di Froch sul ring) insiste su altri aspetti del match che non lo convincono né ritiene giusti. "Tyson è troppo vecchio e il fatto che possa battere Paul non ha alcun significato. Anzi… credo che c'è qualcosa nel contratto per cui Tyson non può nemmeno provare a fargli del male".

Froch sottolinea ancora un altro dettaglio: "Nei primi 30 secondi del combattimento Tyson può sicuramente farsi valere e dare una bella bastonata a Jake Paul… potrebbe anche perdere i sensi per un suo pugno. Ma alla fine si tratta di un ragazzo più vecchio contro un ragazzo più giovane e questo non è giusto".

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