Mike Tyson ricorda la morte della madre: “Una delle cose migliori che mi sia mai capitata”
Mike Tyson a 55 anni è un imprenditore di successo nel campo della cannabis: l'ex pugile newyorchese guadagna oltre mezzo milione al mese attraverso la sua attività. Ma dopo aver appeso i guantoni al chiodo (salvo il ritorno di due anni fa nel match pareggiato ai punti con Roy Jones), Tyson ha saputo riciclarsi anche come personaggio mediatico, dando un'immagine diversa dal brutale picchiatore del ring: attore per il cinema e conduttore da qualche anno di un podcast sul web, in cui ospita pugili ma anche altri personaggi noti.
Recentemente ‘Iron Mike' si è aperto sulla perdita della madre Lorna, morta di cancro nel 1982, tre anni prima che suo figlio – allora 16enne – diventasse un pugile professionista. Le sue parole sono state sorprendenti, ma poi Tyson ha spiegato il perché lo pensasse: "Una delle cose migliori che mi sia mai capitata è che mia madre sia morta. Perché mi avrebbe ‘cresciuto'. Non ci sarebbe stato modo in cui sarei mai potuto entrare in una rissa di strada. In nessun modo avrei mai imparato a difendere me stesso".
Tyson è cresciuto a Brooklyn, dove ha dovuto combattere per sopravvivere: perdere sua madre così giovane lo ha aiutato – a suo dire – a imparare la legge della strada e uscire vincitore dalla lotta quotidiana. Peraltro, prima di compiere 13 anni, il pugile era già stato arrestato oltre 30 volte. "Non ho mai visto mia madre orgogliosa di me per aver fatto qualcosa – ha detto l'ex campione del mondo – Mi conosceva solo come un ragazzino selvaggio che correva per le strade, tornando a casa con vestiti nuovi per i quali sapeva che non avevo pagato".
Eppure, finché è stata viva, Lorna Mae Smith ha provato a fare di tutto per cercare di proteggere quel figlio che sentiva sempre più forte il richiamo della battaglia, prima in strada e poi sul ring. E chissà, se non fosse morta, forse il destino di quel tozzo combattente dall'istinto selvaggio avrebbe potuto essere diverso e la boxe non avrebbe avuto uno dei protagonisti più iconici della sua storia.