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Mike Tyson piange a dirotto durante l’intervista, è distrutto: “Spegni la telecamera”

Mike Tyson durante un podcast in Arabia con John Fury non è riuscito a reggere la commozione di fronte ad alcune rivelazione del suo grande fan.
A cura di Marco Beltrami
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Mike Tyson è abituato a vivere di emozioni forti. La leggende del pugilato a 57 anni ha dimostrato di avere ancora lo smalto di un ragazzino, con degli allenamenti impressionanti. Ma fuori dal ring Iron Mike è ancora capace di sciogliersi in lacrime e di non reggere la commozione. Un video nelle ultime ore è diventato molto popolare e mostra appunto un Tyson inedito, e molto scosso.

L'ex campione del mondo dei pesi massimi dal 1986 al 1990, con una breve parentesi nel 1996, è intervenuto in occasione di un podcast registrato in Arabia Saudita in compagnia di John, padre di Tyson Fury, dal 2020 detentore del titolo mondiale dei pesi massimi WBC. Un incontro sognato una vita per l'uomo che ha vissuto una vera e propria venerazione sportiva per Mike, al punto di chiamare suo figlio come il suo idolo:"Ho visto quest'uomo da quando è diventato professionista per la prima volta all'inizio del 1985, vero Mike? Ho visto tutto quello che ha fatto".

John Fury nonostante la povertà estrema comunque faceva di tutto per seguire il campione: "Non avevo soldi, non avevo elettricità, niente acqua corrente tutto quello che avevo era un generatore a benzina che dovevi tirare una corda per farlo funzionare. Mi alzavo alle tre e dieci del mattino, avviavo il mio generatore, pronto per il rock and roll di questo ragazzo. Ho passato tutta la mia vita ad ammirarlo e mi è dispiaciuto per lui nello stesso momento in cui Cus è morto".

E qui Tyson è letteralmente crollato chiedendo ripetutamente di spegnere le telecamere. Subito dopo la pausa, Fury senior è ripartito, con Mike provato e ancora in lacrime: "Era come un padre per te, vero?  Mi è venuto il cuore pesante. Mi è venuto un nodo alla gola. Ho pensato, sai una cosa? Se può venire qui e incontrarci, potremmo essere suoi fratelli, il padre avrebbe potuto essere suo padre e prendersi cura di lui".

John ha spiegato che suo figlio Tyson era prematuro alla nascita, e a rischio. Nonostante tutto lui ha sempre saputo che il piccolo ce l'avrebbe fatta e sarebbe cresciuto fino a diventare un campione di pugilato e lo ha chiamato come il suo pugile preferito: "Ho guardato questi dottori e ho detto: ‘ascolta queste parole. Non solo vivrà. Sarà alto due metri, e sarà il prossimo campione mondiale dei pesi massimi, e il suo nome è Tyson'".

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