Mike Tyson contro Jake Paul è già tutto deciso: i forti sospetti su un finale concordato
L'incontro tra Mike Tyson e Jake Paul ha catalizzato l'attenzione nel mondo della boxe. Manca ancora tanto al 20 luglio, quando l'ex campione 58enne se la vedrà con il giovane pugile star dei social, eppure non si parla altro. Più di qualcuno, anche alla luce delle modalità del confronto e della differenza d'età tra i due contendenti, ha sollevato dubbi sulla sfida. C'è anche chi come Teddy Atlas, colonna del pugilato, pensa che Tyson e Paul possano già avere concordato la fine dello scontro in anticipo.
Lo storico allenatore americano che per un breve periodo della sua vita ha condiviso anche il ring con Mike Tyson, si è mostrato perplesso sulla sfida tra Iron Mike e l'atleta che ha 30 anni in meno. Quest'ultimo infatti, alla luce della più giovane età dovrebbe essere ampiamente favorito, non però se dall'altra parte c'è un mostro sacro come Tyson. Non sono infatti solo gli appassionati e i familiari a preoccuparsi per Jake Paul, come testimoniano i commenti sul suo profilo Instagram, a sottolineare il rischio che possa fare i conti con la ferocia del suo avversario, rimasta intatta negli anni.
Anche Atlas si è detto convinto che per Paul sia un rischio grande quello di combattere contro Tyson, alla luce della velocità e delle doti mostrate da Mike anche a 58 anni suonati. La sua potenza insomma sembra rimasta quasi quella dei bei tempi: "Non riesco a capire, a meno che Paul non sia così sicuro che Tyson sia troppo vecchio adesso, e che lui fosse così bravo. Sicuramente sta diventando più sicuro, ha una buona mano destra e colpisce bene con essa. Tyson guida però con i ganci sinistri. Forse Paul pensa di poterlo colpire con la mano destra. Non lo so. Tutto quello che so è che questa è la prima volta che dico: ‘Mi chiedo se c'è un accordo', perché se non c'è accordo, Paul potrebbe commettere un errore. Sono sorpreso che Paul stia correndo questo rischio. La potenza di Mike non scomparirà nemmeno quando sarà vecchio. Ha ancora velocità nelle combinazioni. Ha ancora quello stile".
In sintesi la speranza di Atlas è che Paul sappia quello che sta facendo e che con Tyson abbiano già trovato l'intesa sul risultato finale. Nemmeno il ricco cachet potrebbe giustificare una follia del genere. Questo se tutto fosse reale fino in fondo, se poi il finale è già concordato allora il copione cambia. D'altronde sono in tanti a pensare che tutto potrebbe essere poco più di un'esibizione.