Mike Tyson con un solo acquisto ha già speso quasi tutti i 20 milioni guadagnati contro Jake Paul
Mike Tyson ha già speso quasi tutti i soldi che ha guadagnato combattendo un match di pugilato contro Jake Paul. Nemmeno il tempo di prendere la borsa ricca, da 20 milioni di euro, quale ricompensa per il match che quella valigia piena di dollari era già sul tavolo per formalizzare l'acquisto di una villa di lusso in Florida. ‘Qualcosina' gli è rimasto in tasca ma la maggior parte della somma incassata è servita per regalarsi una residenza da sogno a El Caballo Court, sul lago a Delray Beach.
Lì l'ex campione dei pesi massimi ha deciso assieme alla moglie Lakiha di stabilire il suo ‘buen retiro'. La disponibilità economica ingente gli ha permesso di scegliere una delle migliori e più esclusive location che si trovano in quella zona della California. L'immobile si estende su una superficie di 1180 metri quadrati, ha sei camere da letto e ben nove bagni.
La proprietà è nuova di zecca, le chiavi saranno consegnate per la prima volta a Iron Mike che potrà finalmente godersi quel luogo incantevole che è stato completato di recente. Nel corredo accessorio di quella ‘magione' che è fatta per pochi ci sono anche una piscina di 24 metri e una spa nella quale rigenerarsi e lasciarsi coccolare dalla comodità degli ambienti e dei servizi offerti, una palestra, un garage che può contenere fino a un massimo di quattro vetture.
Finita? No. La ciliegina sulla torta sono altri due ‘dettagli' che spiegano bene qual è il livello dell'edificio: a renderlo prezioso sono anche una piccola cascata che spicca in una sorta di oasi verde e un lago privato. Cos'altro si può desiderare? Quelli emersi finora sono solo alcune delle rifiniture della villa acquistata "dall'uomo più cattivo del pianeta".
E che non siano solo indiscrezioni quelle trapelate sull'ultimo investimento fatto da Tyson lo ha confermato il suo portavoce, Joseph Jonathan Schneider. Non si è spinto molto oltre nei commenti ma ha chiarito che è tutto vero. "Si è trattato di una transazione che è andata a buon fine – ha ammesso -, in cui tutte le parti hanno dimostrato professionalità e collaborazione".