“Mia madre è andata fuori di testa, non riesco a parlarle”: Jacobs e gli effetti della fama
Marcell Jacobs ieri sera è finalmente tornato in Italia dopo un'Olimpiade che non dimenticherà mai più: le due medaglie d'oro vinte a Tokyo nei 100 metri e nella staffetta 4×100 lo consegnano di diritto alla leggenda dello sport italiano, status riconosciutogli con l'incarico di portabandiera azzurro nella cerimonia di chiusura dei Giochi. Il 26enne velocista di Desenzano del Garda vedrà cambiare la sua vita nell'immediato, visti i guadagni che sono destinati a crescere vertiginosamente.
"Diventerò ricco? Chissà… il più sarà non sperperare e investire bene, magari in immobili. Vorrei che i soldi creassero soldi. Di certo accetterò solamente contratti molto chiari – ha spiegato alla Gazzetta dello Sport prima di imbarcarsi per Roma –Voglio arrivare e capire bene: ci saranno diecimila cose da gestire. Vedremo. Intanto Marcello Magnani, il mio manager, ha preso in affitto un appartamento di fianco a casa, a Roma, per una settimana. Servirà una strategia precisa".
Per Jacobs ci sarà un prima e dopo Tokyo, nulla sarà più com'era quando è partito dall'Italia con un carico di speranze che poi si è trasformato in sogni avverati: "Forse il mio mondo non cambierà del tutto… Intanto certe cose mi hanno proprio fatto piacere, perché riguardano le mie passioni. Il seguito, per esempio, di cantanti rap come Sfera Ebbasta e Capo Plaza o l’invito del pugile Daniele Scardina a un match di ottobre". Il campionissimo di Formula 1 Lewis Hamilton si è complimentato su Instagram con Jacobs, i due potrebbero incontrarsi a Monza in occasione del GP a inizio settembre: "È uno scherzo, vero? Potrei svenire. È il mio idolo sportivo. Dovrei essere in vacanza in un resort in Messico in quei giorni, adesso vedremo".
Nei giorni scorsi sono finiti in prima pagina anche i genitori del ragazzo nato ad El Paso, mamma Viviana presentissima al contrario del padre di Jacobs, militare statunitense che lo ha abbandonato da piccolo e col quale il velocista ha da poco riallacciato i rapporti su input della sua mental coach Nicoletta Romanazzi. Prima della finale dei 100 metri, fondamentale è stato il messaggio arrivatogli proprio da suo papà: "Non gli ho ancora risposto, ma lo farò presto: ora tengo alla relazione con lui. Ho girato il suo messaggio a Nicoletta: mi ha detto che mi avrebbe dato una gran carica e così è stato. Mia madre? È andata fuori di testa: non riesco a parlarle, tanto è euforica…". Marcell e mamma Viviana si sono poi riabbracciati ieri sera all'aeroporto di Fiumicino: finalmente Jacobs potrà farci quattro chiacchiere…