“Mi ha comprato regali con i soldi rubati a Roberto”: Maya spendeva così il denaro di Cazzaniga
Ancora una puntata nella triste telenovela che ha visto coinvolto il pallavolista Roberto Cazzaniga, raggirato per ben 15 anni da una truffatrice, Valeria Satta, alias la sedicente Maya che ha sottratto una cifra enorme al povero malcapitato, circa 700 mila euro, portandolo sul lastrico. Una vicenda oramai conosciuta da tutti, portata alla ribalta da una inchiesta de Le Iene sui canali Mediaset e che ha scoperchiato la verità sul vergognoso raggiro sentimentale a scopo di lucro. Adesso, c'è qualcosa di più attorno alla vicenda perché come si era sospettato quasi da subito, la truffa non si è consumata unicamente a discapito di Cazzaniga, coinvolgendo altri malcapitati, come ha mostrato un altro servizio televisivo.
Valeria Satta, in arte Maya ha raggirato un altro ragazzo: non per 15 anni, ma per poco più di un anno, con lo stesso inganno: fingendosi un'altra persona, così com'era accaduto per Cazzaniga che era stato convinto dalla truffatrice di essersi fidanzato con la splendida modella brasiliana Alessandra Ambrosio alla quale, la Satta, rubava le immagini e le girava all'ignaro pallavolista. Un inganno durato 15 lunghissimi anni, studiato nei minimi particolari, ricco di menzogne, finte malattie e assurde scuse per non incontrarsi mai. E soprattutto sottraendo nel corso della relazione circa 700 mila euro a Roberto Cazzaniga, oggi ridotto sul lastrico e aiutato dai propri compagni di squadra a rifarsi una vita.
La seconda truffa di Valeria Satta nei confronti dell'altro ragazzo, Massimo, un 25enne di Bari, è strettamente legata alla vicenda Cazzaniga a tal punto che lo stesso ingannato ha prima riconosciuto la voce della Satta, smascherata dai servizi delle Iene, per poi rivelare a sua volta il guaio in cui era finito, diventando vittima ignara dei raggiri della donna che anche con lui aveva utilizzato il medesimo trucco iniziale, fingendosi una avvenente modella, in questo caso Chloe Madison. Ma lo scopo era tutt'altro: se nel primo caso era stato il povero Cazzaniga a ‘perdere la testa' per Maya, alias Alessandra Ambrosio, alias Valeria Satta, in questo caso è stata la medesima Satta a perdere la testa per Massimo, a tal punto da ‘molestarlo' telefonicamente creando una relazione sentimentale fatta di regali, soldi, promesse.
Da Cazzaniga, Maya riceveva i soldi, a Massimo li regalava. A dirlo è lo stesso 25enne che al riguardo non ha più alcun dubbio: "Mi ha comprato abiti, scarpe, regali ai miei nipoti tra cui una Nintendo Switch, giocattoli, un iPad, un’infinità di fiori. A un mio amico ha regalato dei guantoni e un pantalone per fare boxe" racconta nel servizio, in cui è vestito con i regali costosissimi della finta Chloe. "Sicuramente i soldi regalati a me erano i soldi rubati al povero Roberto". Una storia ai limiti dell'assurdo che svela lati oscuri della personalità di Valeria Satta. "Se sapeva che ero a cena in qualche posto telefonava e io mi trovavo il conto pagato. Una volta mi ha regalato anche una stella vera e propria, con tanto di nome, con il certificato e tutto. Voleva comprarmi anche una macchina, di circa 80-100 mila euro per quando avremmo avuto figli e una famiglia numerosa".
Assurdità nate dopo una semplice chat online, sui social, con l'inganno incominciato sulla falsa riga di quello a Roberto Cazzaniga: "L’ho conosciuta tramite social, perché seguiva il mio profilo, poi abbiamo iniziato a chattare in privato" ricorda Massimo. "Mi ha commentato delle foto, abbiamo iniziato a scriverci. Si spacciava per un’altra ragazza, Chloe Madison, una modella benestante. Ha anche finto di essere stata vittima di violenza". Una serie di menzogne per costruire il proprio "personaggio" ammaliante: "Diceva che veniva da una famiglia molto ricca, spendere 100, 200 o 10 mila euro non era per lei un problema. Diceva di essere nipote di proprietari di catene di hotel, tra Italia e Londra, che l'altro nonno era a capo di una compagnia di porto navale a Genova, il padre era capitano dell'Onu e stava in Iraq".
Le malvagie menzogne svelano l'insana ossessione della Satta, alias Chloe Madison per Massimo: "Casa mia era diventata il centro di smistamento di Amazon. Ogni giorno arrivavano pacchi. Quando le ho detto che volevo assolutamente vederla e non avrei più ricevuto regali da chi non conoscevo, ha inventato una serie infinite di scuse", senza mai rinunciare al "suo" Massimo, trasformando quella assurda relazione in una sorta di stolkeraggio.
Fino all'errore fatale: una ricevuta a firma di Valeria Satta, che ha fatto spalancare gli occhi a Massimo: "Quando ho capito, le ho detto che non ne volevo più sapere ma lei ha sempre negato tutto. Ha iniziato a chiamare mia madre, disperata, mi mandava messaggi infiniti in cui diceva che voleva stare con me. Ha anche noleggiato un furgone vela con un messaggio per me in giro per il paese". Tentativi estremi che continuano anche nel momento in cui Massimo, in diretta tv, chiama la finta Chloe al telefono con la Satta che nega la realtà dei fatti, mostrando una preoccupante difficoltà nel comprendere la propria situazione. E lasciando Massimo e tutti con l'unica domanda che ancora non trova una risposta: "Perché rubare i soldi ad una persona per darli a me?"