McLeod scivola in pedana nel salto in lungo ai Mondiali di atletica: atterraggio terrificante
Il balzo è stato spettacolare ma Carey McLeod ha rischiato un gravissimo infortunio nella finale del salto in lungo ai Mondiali di Atletica in corso a Budapest. Il giamaicano ha preso letteralmente il volo, è sembrato librarsi in aria ma la postura era completamente sbagliata. Aveva perso il controllo, decollando nemmeno fosse una specie di Superman: braccia e busto protesi in avanti, l'atterraggio è stato tremendo.
Il saltatore caraibico è finito faccia a terra nonostante il tentativo di attutire l'impatto mettendo le mani in avanti: per sua fortuna, è affondato ‘solo' nella sabbia ed è riuscito a evitare conseguenze peggiori. Ha cercato anche di continuare la sequenza dei salti, considerato che con il personale di 8,40 metri poteva anche ambire a un medaglia, ma s'è dovuto arrendere al dolore e al trauma da impatto subito alla caviglia rinunciando alla performance successiva.
La dinamica di quella performance un po' goffa, pericolosa, e che ha tenuto tutti col fiato sospeso quando McLeod è rimasto a terra sofferente, si concentra tutto al momento dello stacco: prende la rincorsa, accelera, lo scatto è impressionante ma quando mette il piede sulla riga succede qualcosa che lo sbilancia. La battuta di punta è imperfetta, sembra quasi scivolare ma riesce a non destabilizzarsi del tutto. Il punto è che si alzerà dal suolo in maniera insolita rispetto al normale gesto tecnico, la sequenza delle immagini ne racconterà l'ansia e l'angoscia stampate sul viso.
Accade tutto in una frazione di secondi, quanto basta per disegnare col proprio corpo quella traiettoria improbabile e poi schiantarsi al suolo. Più che una prodezza atletica, è sembrato aver effettuato un tuffo (riuscito male) da un trampolino lasciando il segno della sagoma all'altezza degli otto metri.
Il saltatore 24enne s'è preso un bello spavento: è tutto intero ma ha perso la medaglia di bronzo che all'ultimo tenativo è invece andata al connazionale, Tajay Gayle, con la misura di 8,27 metri, la stessa di McLeod sfavorito però nel conteggio dei salti. Per quanto riguarda la vittoria del titolo mondiale, è andata al greco Miltiadis Tentoglou, autore di un salto a 8,52 metri. Sua la medaglia d'oro mentre a infilare al collo l'argento è stato l'altro giamaicano, Wayne Pinnock (8,50 metri).