McGregor ha il cuore d’oro: donazione di migliaia di euro al lottatore di MMA rimasto paralizzato
Lasciatesi alle spalle le polemiche seguite in Italia alla violenta aggressione a Francesco Facchinetti, Conor McGregor sta intensificando gli allenamenti in vista del suo ritorno ai combattimenti in UFC, che non avverrà prima della primavera del 2022. Foto e video postati dal 33enne di Dublino non lasciano dubbi sulla sua forma fisica, con una ipertrofia debordante e muscoli scolpiti. Il problema è la piena calcificazione della frattura della caviglia sinistra rimediata nello scorso luglio, in occasione dell'ultimo incontro combattuto e perso da McGregor contro Dustin Poirier.
L'irlandese scalpita per tornare nell'ottagono e non passa giorno che non posti – e poi spesso cancelli – messaggi social in cui minaccia a turno altri lottatori di MMA. McGregor tuttavia dimostra di possedere forte anche il senso di solidarietà, visto quanto ha fatto nelle ultime ore. Ha infatti donato 10mila euro ad un lottatore meno fortunato di lui, Ian Coughlan, che nello scorso luglio ha subìto un grave incidente in allenamento, rimanendo paralizzato. La cifra – versata all'interno di una raccolta fondi lanciata sulla piattaforma Gofundme – dovrà servire per le cure mediche di Coughlan.
Il 29enne, anch'egli irlandese come McGregor, ha trascorso questi ultimi mesi in riabilitazione nel tentativo di camminare di nuovo. Purtroppo i medici in seguito lo hanno informato che difficilmente potrà tornare a farlo. I suoi terapisti stanno attualmente lavorando con lui per prepararlo a una vita su una sedia a rotelle, ma Ian non si arrende senza combattere. Un ospedale tedesco ha suggerito una possibile cura con cellule staminali che potrebbe dare qualche speranza a Coughlan, ma ad un costo elevato, ben 73mila euro. Ovvero la cifra che punta a raccogliere la raccolta fondi in questione, di cui oltre 40mila già donati. Tra questi spiccano appunto i 10mila messi a disposizione da McGregor, che ha anche intenzione di presenziare personalmente a una delle collette pubbliche organizzate da Coughlan, probabilmente il 18 dicembre.
"Diamo un aiuto a quest'uomo che ha subito un infortunio che gli ha cambiato la vita durante l'allenamento", ha detto ‘The Notorious'. Se dunque in Italia abbiamo conosciuto il volto più brutale del campione irlandese, gesti come questo sono da applaudire. Quanto all'aggressione a Facchinetti, la giustizia italiana non dimentica: McGregor sarà chiamato a rispondere delle sue azioni dopo la denuncia presentata dal DJ e produttore milanese.