Marquez tende la mano al rivale. Valentino: “Certe cose non passano in un giorno”
Non accenna a placarsi la bufera che ha coinvolto le scuderie della Yamaha e della Honda, negli ultimi due gran premi del motomondiale. Almeno, per il momento. Impegnato nei test di Valencia, Marc Marquez è tornato a commentare le parole del Dottore che, prima e dopo la vittoria di Lorenzo, avevano scosso l'intero ambiente del motociclismo: "Non sono assolutamente d'accordo con ciò che ha detto Valentino – ha dichiarato, come scritto da gpone.com, il centauro iberico – Ha spinto molto su di me, su Dani, su Honda, sulla Dorna, su Lorenzo. Io ho la coscienza a posto e penso che, dopo uno, due, tre mesi, si renderà conto di tutto. Mi auguro che in futuro la mia mano sia sempre pronta a stringere la sua". Un passo importante per un chiarimento, però ancora lontano dall'arrivare dopo il "biscottone" denunciato da Rossi: "Valentino mi ha turbato per quello che ha fatto fuori dalla pista – ha continuato Marquez – Mi ha attaccato in Malesia, facendo credere a tutti ciò che nessun pilota ha mai visto. Io lo rispetto, ma non mi piace per niente questa situazione".
La risposta di Rossi – In attesa di un confronto diretto, il ventiduenne di Cervera ha poi pensato bene di fare la morale a tutto il mondo della Motogp: "Valentino è la leggenda di questo sport, ma non dobbiamo andare all'uno contro l'altro, o contro una squadra o l’organizzatore. Bisogna voltare pagina. Le parole di Jorge dopo il podio di Valencia? Non le ho capite. Questo è uno sport individuale dove ognuno pensa per sé". Anch'egli già in pista per i test sul circuito spagnolo, Valentino Rossi ha commentato con indifferenza le parole dell'ex campione del mondo: "Mi vuole stringere la mano? Certe cose non passano in un giorno, fosse così sarebbe tutto più facile". Il campione di Tavullia, ha inoltre colto l'occasione per commentare le parole di Jorge Lorenzo che, nelle ore precedenti, aveva in qualche modo giustificato il comportamento del pesarese dichiarando che, probabilmente si sarebbe comportato anche lui come ha fatto il compagno di squadra: "Mi fa piacere che abbia detto così – ha concluso Rossi – Ma ho già detto tutto quello che pensavo e non ho niente da aggiungere".
